Felix Lalù – Coltellate d’affetto (DGRecords/Riff Records/La Ostia)

Felix Lalù è uno strampalato cantautore che vive tra i veleni delle mele genuine e dopo una dose massiccia  di diserbanti e altre amenità se ne esce con una prova dal sapore intima cameretta dove la componente fanciullesca è essenziale per stabilire e rimarcare un’idea, un concetto che non è altro che il vivere quotidiano in alta quota in grado di proiettare nel cielo fotografie virato seppia di una semplicità disarmante, sincera e certamente utile per capire il pensiero di queste follie in musica.

Si raccontano le vite di paese e con sarcasmo ed ironia si parla del mondo e di come gira, da un punto di vista quasi letterario, un brain storming di pensieri a tempesta che non illudono e non scendono a compromessi, ma sono lo specchio dei nostri giorni, visti con gli occhi di chi vive la vita nelle difficoltà quotidiane, tra chitarre dimenticate nei fossi ed energia lasciata sotto il pavimento, per un cantautorato dimesso, ma di sicuro effetto.

Numerosi sono gli ospiti presenti ad accompagnare il nostro, da Jacopo Broseghin dei The Bastard Sons Of Dioniso, passando per il reverendo Jhonny Mox, Elli De Mon, Candirù, Simone Floresta, Gianni Mascotti, Phill Reynolds, Michael Pancher e Mirco Marconi per una musica che fa riflettere con il sorriso sulle labbra, in memoria dei tempi andati e di quelli che verranno.