Sovrapposizioni sonore, stacchi psichedelici, momenti di rara introspezione, pensieri che penetrano la carne, intessono trame, catalizzano l’ascoltatore e colorano l’oscurità che avanza con tocchi personali e originali. Torna DEUT dopo tre anni con un disco composto da dieci tracce che sono principalmente un bisogno interiore di scavare nel didentro, di guardare un interno, tralasciando l’intero e perpetuando un’idea di origine crepuscolare dalla quale far scaturire un’eleganza sempre presente. From the other hemisphere diventa intimità capace di delicate visioni che si spostano con facilità in una sorta di alternative rock con incursioni nell’ambient, un tocco di psichedelia e una formidabile potenza che profuma di bellezza e meraviglia. Da Cherry on top fino a Sweet till you die passando per He gets fired, Replace the sun, Bloom, il nostro conferisce linfa vitale e personalismo ad un genere capace di costruire sostanza ed emozioni ad ogni ascolto.