Dead cat in a bag – Late for a song (Viceversa Records)

 

Non so che cosa indosserò per il mio funerale, ma di certo questa sarà la mia colonna sonora, una lenta e degradante discesa lungo l’incerto, l’oscurità perpetua che se non fosse altro che un colore impresso nelle nostre menti, potrebbe tranquillamente risolversi in bianca luce celeste.

I Dead cat in a bag sono Tom Waits e Nick Cave messi assieme, sono Micah P. Hinson e sono anche Robert Johnson; racchiudono in modo espressivo un mondo e un colore che all’interno si ritrova a far da battaglia con assi di legno rotte e scricchiolanti.

Strumenti fuori dal tempo e foto fuori dal mondo che si immedesimano in un’epoca che non ha età e non ha confini, priva di quelle barriere a cui, magari questa musica potrebbe essere incasellata.

Questo dei Dead cat in a bag è tra i migliori album del 2014, sarà per indole verso questo tipo di musica, sarà perché colpiscono per la cura maniacale dei suoni, a ricreare un contesto assai intricato e poderoso che si lascia alle spalle sontuose ballate per uomini solitari, sarà perché entrano dentro fino a scavare in profondità, ma la loro musica resta pura e cristallina, non rappresa da finzioni legate al marketing, ma intrisa di quella poesia che si fa arte ancora una volta.