Bebawinigi – Stupor (Subsound Records)

Recensione: Bebawinigi – Stupor

Sintetiche collisioni sonore che intensificano l’approccio punk allo sperimentale che avvolge e annienta in un costrutto sonoro che via via dipinge innumerevoli mondi come fosse caleidoscopio multiforme a stupire ad ogni ascolto. Disco di difficile catalogazione il nuovo di Bebawinigi. Un concentrato di musica sputata e articolata attraverso suoni a profusione che entrano in collisione convincendo e attraversando la vertigine prodotta, attraversando tutto ciò che resta di un mondo andato a male. Una musica aggressiva che non lascia scampo, ma traccia visioni diverse di un universo incontrando le elucubrazioni più rock degli Honeybird & the Birdies e convoglia ad arte stati di agitazione compulsiva che ricordano la prima Bjork. Da Ayahoo! fino a In the hall of the mountain king Bebawinigi riesce a creare una sorta di compendio musicale dove la creatività è di casa e dove la sostanza si respira ad ogni nota. Impressionante.