Ci sono pezzi di oscurità in questi anfratti e in queste crepe. Sottili e uniformi questioni che intrecciano l’evidenza intrappolando fraseggi di potenza conclamata e mai lasciata e abbandonata, ma piuttosto concentrata nel sostanziale vivere di tutti i giorni. I Migraine regalano una prova rock dal sapore granitico che inevitabilmente ricorda le evoluzioni degli anni novanta pur mantenendo i piedi ben appoggiati nella realtà che ci circonda. Sono canzoni che scivolano veloci e dimostrano quanto questa band sia in grado di apprendere la lezione del passato in un saliscendi emozionale non troppo originale, ma sicuramente riuscito. Sono tracce che vibrano e brillano di luce propria. Dalla title track passando per Andromeda, Marlboro, Indagini fino a Gocce a riscoprire nel buio un tentativo energico di dipingere nuove visioni, nuovi orizzonti, per un album viscerale e completo.
Daily Archives: Marzo 21, 2025
Fiesta Alba – Pyrotechnic Babel (neontoaster multimedia dept./Bloody Sound)
E’ la complessità che prende forma. Una complessità cangiante e di ampio respiro che si ripercuote all’interno della contemporaneità attraverso una musica in continua evoluzione, di difficile incasellamento, meravigliosa per quanto riguarda il comparto tecnico, unica per direzione intrapresa. Il nuovo, lungo album, dei Fiesta Alba, intensifica un concetto tangibile di sostanza che pervade l’etere incrociando una sperimentazione psichedelica e tribale con qualcosa che assapora la world music e incanta, magnetizza, spopola per qualità emanata. Pyrotechnic Babel è una commistione di suoni a profusione dove la fusione di generi è parte preponderante di un tutto che non si accontenta, ma ricerca, nella complessità, la strada da seguire. Il disco dei Fiesta Alba è un album alquanto complesso, radicale e forse seminale. Una prova che sa osare e che si allontana dalle mode valorizzando una potenza fuori controllo che compie un viaggio all’interno dell’arte, un tragitto di sola andata verso un mondo inesplorato.