FUMETTI – Thorbjørn Petersen, Herman Ditte, Mårdøn Smet / Rufus volpe di città (Sinnos)

Titolo: Rufus vope di città

Autore: Thorbjørn Petersen, Herman Ditte, Mårdøn Smet

Traduzione: Claudia Valeria Letizia

Casa Editrice: Sinnos

Caratteristiche: 20,5×28, 56 pag.

Prezzo: 13€

ISBN: 9788876095658

L’istinto perduto e ritrovato. La vita nel bosco e la vita di città. Disorientarsi e abbandonarsi per ricercare quel qualcosa che lasciato in disparte, torna di prepotenza quando sentiamo il desiderio di essere noi stessi. Non un sogno, ma una realtà che vive dentro di noi e che si fa partecipe del tutto, di ciò che siamo e di ciò che vorremmo essere.

Rufus volpe di città ci racconta la storia di una volpe e del suo onirico viaggio, durante un temporale, alla riscoperta della propria natura. E’ un racconto ironico e divertente, soppesato e davvero anticonvenzionale dove la formula usata nell’utilizzo delle grandi illustrazioni presenti è di aiuto per veicolare significati che fanno riflettere e ponderare l’indefinito nostro esistere.

Un primo fumetto per i più piccoli che si domanda e pone questioni esistenziali. Una sorta di filosofia per bambini, qui esplicata, nel tentativo, coraggioso, di valorizzare le  scelte di vita, senza snaturare la nostra indole e quel desiderio inespresso di compartecipazione che ci rende animali sociali, ma nel contempo portatori di valori da tramandare.

Dalla Danimarca, regina, forse indiscussa, di un certo modo di idealizzare il racconto per bambini, Rufus volpe di città racchiude segreti e pregevolezze da fuori classe. Merito di un’edizione italiana davvero ben curata da Sinnos, stampata su carta ruvida e capace di impreziosire quel tipico bisogno di far riflettere con il sorriso.

Un fumetto che incrocia l’illustrato d’autore regalando sorprese e meraviglie da condividere ad ogni lettura e che inaspettatamente stupisce nel tradurre, in immagini, le peripezie del nostro stare al mondo.

Per info e per acquistare il fumetto:

https://www.sinnos.org/prodotto/rufus-volpe-di-citta/

 

 

 

Tommaso Seconi – Fragolina di campo (Resisto)

Fragolina di campo” il primo album di Tommaso Seconi | perindiepoi

Cantautorato elettronico che guarda al contemporaneo con note personali e perennemente in bilico tra ciò che è stato e ciò che sarà in un’intesa perenne che mira ad una soddisfazione non solo personale, ma anche condivisa. Il disco di Tommaso Seconi non segue le mode, ma piuttosto cerca, nelle banalità di questi tempi incerti, una strada da seguire nel labirinto delle produzioni odierne. In Fragolina di campo si sentono echi di Battiato e di Dino Fumaretto, ma anche e soprattutto quel bisogno di intensificare i legami attraverso un ritrovarsi nelle peripezie del nostro vivere. Sono nove tracce eviscerate a dovere che sembrano uscire da un diario di vita esistenziale che parla alle orecchie dell’ascoltatore con sincerità ed esigenza di comunicare. Dalla title track fino a Racchiuso in una conchiglia passando per Il bambino che ero, Dagli occhi tuoi, Persone d’arte, il nostro dimostra una padronanza notevole di forma e contenuti per un disco originale che non lascia nulla in secondo piano.


LIBRI ILLUSTRATI – Marco Viale – Carlo, oggetti smarriti (Sinnos)

 

Titolo: Carlo, oggetti smarriti

Autore: Marco Viale

Casa Editrice: Sinnos

Caratteristiche: 18,5×24, 48 pag.

Prezzo: 14 €

ISBN: 9788876096167

 

 

E’ una dicotomia, un approccio, un parallelismo tra il tangibile e il sentimento effimero o forse duraturo, ma pur sempre un intreccio di fisico e di astratto, un accostamento cromatico dove le sfumature sono parti essenziali per traghettarci nel mondo dell’inesplorato, a tratti dell’onirico.

Un universo, questo, popolato da Carlo. Un tipo tranquillo che abita al quindicesimo piano di un grande palazzo e che sfida il giorno quotidianamente recuperando oggetti smarriti. Caparbietà, tenacia, astuzia e simpatia, sono gli ingredienti e le caratteristiche di un personaggio che con lo scorrere delle pagine scoprirà, per caso, l’inafferrabile amore, sentimento a lui prima sconosciuto e ora così vicino da sembrare irreale.

In mezzo un’avventura strampalata fatti di improvvisazioni e fuochi d’artificio, farfalle nello stomaco e situazioni da vivere in primo piano. Carlo si tuffa nella quotidianità mettendo in evidenza il senso e il valore della parola aiuto. Lo fa in modo eccentrico e nel contempo genuino, semplice, vero.

Le parole e le illustrazioni di Marco Viale ci conducono all’interno di una serie di peripezie dove la caratterizzazione del nostro protagonista diventa preponderante per comprendere lo svolgersi delle vicende narrate. Immagini su sfondo bianco, ricche, a momenti, di particolari, delineano l’ambiente e trasportano il lettore in un mondo dove la timidezza da superare è caratterizzazione necessaria ed emblematica per raggiungere l’amore.

Uscito per Sinnos, Carlo, oggetti smarriti, racconta di un coraggio percepibile e reale. Racconta, in modo tenero, il senso del dichiararsi ad una nuova persona e normalizza le situazioni della vita che con naturale dolcezza si propongono ai nostri occhi. Un libro non solo per i più piccoli, ma piuttosto un tentativo, per tutti, di fotografare il cuore e le sue percepibili direzioni.

Per info e per acquistare il libro:

https://www.sinnos.org/prodotto/carlo-oggetti-smarriti/

Lewis Saccocci – Inceptum (WOW Records)

INCEPTUM

Sono suoni conturbanti, non serve vedere, basta sentire tra le crepe esclusive di una musica che viaggia veloce, mai compressa o dilatata, ma piuttosto stracarica di sfumature concentriche e capaci di sopravvivere alle produzioni odierne. Il disco di Lewis Saccocci scalda l’atmosfera circostante grazie ad un hammond proveniente da galassie lontane dove intersezioni luminose rendono più vero e reale un approccio sincero ad un sound dalla forte connotazione personale. Il caldo jazz ricreato avvolge in una spirale mai di contorno, ma prorompente e utile quanto basta nel ridefinire uno stare che rompe gli schemi sintetizzando a dovere le impressioni di una mente in continua esplorazione. Coadiuvato, per l’occasione, dal ritmo della batteria di Valerio Vantaggio e dalla chitarra che gioca di peso, di Enrico Bracco, il nostro riesce ad intavolare un racconto in musica che sa percepire le movenze, mai solitarie, di un atto d’amore infinito.


LIBRI ILLUSTRATI – Charles Berberian – Come nascono gli alberi (Franco Cosimo Panini)

Come nascono gli alberi. Ediz. illustrata : Berbérian, Charles, Calandra  Buonaura, Giulia: Amazon.it: Libri

Titolo: Come nascono gli alberi

Autore: Charles Berberian

Casa Editrice: Franco Cosimo Panini

Caratteristiche: 24,5×32,5 cm., 32 pag., cartonato, colore

Prezzo: 16 €

ISBN: 9788857020846

Intime visioni mai celate abbracciano il silenzio per donare colore al verde intorno. All’interno di un bosco in continuo cambiamento, mutevole, cangiante, passi si muovono a ricercare, nella bellezza dell’attimo, un punto di introspezione nella frenesia della contemporaneità.

Un dialogo di intesa introduce visioni autentiche. Parole di conforto accompagnano una mamma e il suo bambino alla scoperta di un mondo sconosciuto, trovato, visto più volte, ma mai approfondito. Un’occasione, nella semplicità, per catturare l’amore verso la natura e in qualche modo per sottolineare un’autenticità che riesce, qui, ancora una volta, a ritrovare una forza misteriosa che tutto ingloba e tutto trasforma.

Come nascono gli alberi è un illustrato d’autore davvero sorprendente. Riesce ad unire, nello stesso universo, la parte artistica con quella divulgativa. Grandi tavole colorate ad acquarello si alternano a tratti di china a creare una sorta di disorientamento iniziale che via via accarezza, consola, ama. Un tentativo davvero raffinato di amalgamare la meraviglia con quel qualcosa di segreto e puro che ci portiamo dentro.

L’origine della vita, la terra, l’acqua, l’aria. Elementi primordiali a scandire il tempo e a fare di una storia un punto di contatto con le nostre origini e con quel tutto personale che ci completa. L’autore, Charles Berberian, conosciuto soprattutto nel campo del fumetto, riesce a delineare uno spaccato esistenziale dove i momenti trascorsi assieme diventano l’occasione per scoprire il mondo intorno.

Uscito in Italia per Franco Cosimo Panini, Come nascono gli alberi, è un libro dove l’autenticità del nostro vivere rende immersiva la parola natura e dove ogni cosa illuminata e spiegata è motivo indispensabile per iniziare ad imparare a camminare verso una poesia illustrata dal forte impatto emozionale.

Per info e per acquistare il libro:

https://shop.francopanini.it/come-nascono-gli-alberi.html?_gl=1*iuytds*_up*MQ..&gclid=Cj0KCQjws-S-BhD2ARIsALssG0bi1nY6gn8yOPozRzxMLKsQdBWEO8iFSZaxgSf-Q7Q15hRdznArx50aAjEiEALw_wcB

 

Migraine – Un’abitudine (Autoproduzione)

Turel Caccese: Il Nuovo Album dei Migraine: Molto di più di un'abitudine - Un'intervista di Turel Caccese

Ci sono pezzi di oscurità in questi anfratti e in queste crepe. Sottili e uniformi questioni che intrecciano l’evidenza intrappolando fraseggi di potenza conclamata e mai lasciata e abbandonata, ma piuttosto concentrata nel sostanziale vivere di tutti i giorni. I Migraine regalano una prova rock dal sapore granitico che inevitabilmente ricorda le evoluzioni degli anni novanta pur mantenendo i piedi ben appoggiati nella realtà che ci circonda. Sono canzoni che scivolano veloci e dimostrano quanto questa band sia in grado di apprendere la lezione del passato in un saliscendi emozionale non troppo originale, ma sicuramente riuscito. Sono tracce che vibrano e brillano di luce propria. Dalla title track passando per Andromeda, Marlboro, Indagini fino a Gocce a riscoprire nel buio un tentativo energico di dipingere nuove visioni, nuovi orizzonti, per un album viscerale e completo.


Fiesta Alba – Pyrotechnic Babel (neontoaster multimedia dept./Bloody Sound)

Fiesta Alba - Pyrotechnic Babel

E’ la complessità che prende forma. Una complessità cangiante e di ampio respiro che si ripercuote all’interno della contemporaneità attraverso una musica in continua evoluzione, di difficile incasellamento, meravigliosa per quanto riguarda il comparto tecnico, unica per direzione intrapresa. Il nuovo, lungo album, dei Fiesta Alba, intensifica un concetto tangibile di sostanza che pervade l’etere incrociando una sperimentazione psichedelica e tribale con qualcosa che assapora la world music e incanta, magnetizza, spopola per qualità emanata. Pyrotechnic Babel è una commistione di suoni a profusione dove la fusione di generi è parte preponderante di un tutto che non si accontenta, ma ricerca, nella complessità, la strada da seguire. Il disco dei Fiesta Alba è un album alquanto complesso, radicale e forse seminale. Una prova che sa osare e che si allontana dalle mode valorizzando una potenza fuori controllo che compie un viaggio all’interno dell’arte, un tragitto di sola andata verso un mondo inesplorato.


Matteo Pastorino – Lightside (A.MA Records)

A.MA Edizioni

Si parte per un viaggio, si parte per tornare diversi, nuovi, sempre in bilico tra il sogno e la realtà, in un ambiente onirico ricreato ad arte e ricco di contaminazioni dove il pensiero supera l’immaginazione e dove i territori inesplorati si fanno punto essenziale ed esistenziale per ricoprire di veridicità il nostro progredire. Lightside è un concentrato autorale dove la musica proposta diventa un ponte utile per raggiungere luoghi lontani. Il suono del clarinetto di Matteo Pastorino è ricco di sfumature mediterranee che incontrano i colori europei lasciando l’ingegno all’arte dell’improvvisazione e selezionando dinamiche notevoli che ben si intrecciano al basso di Dario Deidda, al piano di Domenico Sanna e alla batteria di Armando Luongo. Un percorso di luce quindi che incentra fraseggi e amplificazioni di genere lungo le tracce proposte. Da Gorèe fino a Marzo passando per la riuscita title track, Tigre, Elvira, Scarabocchio, a ricordare i numerosi universi ancora da percorrere, ad ispezionare anfratti di coscienza che ci sollevano da terra, anche solo per una frazione di secondo.


 

Diplomatico e il Collettivo Ninco Nanco – Il pianto delle sirene (La colletta dischi)

Il Pianto delle Sirene - Album di Diplomatico E Il Collettivo Ninco Nanco |  Spotify

Venezia a far da sfondo e quella dose di poesia utile e necessaria a creare un ponte con l’ascoltatore che attraversa territori marini e si concede il lusso della meraviglia partendo da un’introspezione sentita. Diplomatico e il Collettivo Ninco Nanco trasformano la canzone d’autore infarcendola di elementi personali. Momenti sonori che risvegliano il significato del viaggio e delle partenze per un suono unico caratterizzato da numerose variabili e dal tentativo di valorizzare territori mai circoscritti, capaci di travalicare i confini nazionali. Il pianto delle sirene regala emozioni ad ogni latitudine e trova nell’attesa il punto di vista necessario per dare un senso, sempre vivo, alla parola evoluzione. Sono nove tracce, da Nettuno fino a Wuapò, passando per le riuscite Il cane non c’è, Via Elisabetta, Ulisse, Mondo dei Pazzi, a ricoprire di bellezza una canzone d’autore integrata con il mondo che ci circonda. A creare universi, a ridefinire nuovi spazi.


 

Post Fata Resurgo – ‘E capa ‘e core ‘e stommaco (Autoproduzione)

P.F.R. Post Fata Resurgo – 'E stommaco Lyrics | Genius Lyrics

C’è sempre una sorta di complicità melliflua e artistica nei P.F.R. Quel senso profondo di condivisione che oltrepassa le mode e cerca di ritrovare, nelle peripezie di ogni giorno, una strada diversa da seguire, sottolineando, quando serve, gli errori dell’essere umano e trovando, nella musica, un’arma di denuncia necessaria alla realtà che stiamo vivendo. Con questa nuova fatica Mauro Marsu e Salvatore Torregrossa ritornano ad odorare la strada, ma anche una sorta di musica concettuale che non si accontenta, ma che ricerca, nella commistione dei generi, punti di contatto con un sentire personale e sincero. Diarii di vita quindi, ad inglobare una musica fatta assieme ad altri musicisti che si mettono a disposizione per creare un qualcosa che non è divisivo, ma potente collante nell’affrontare i giorni a venire. Ci sono brani che ritroviamo, già presenti nel passato lavoro, altri nuovi che continuano a dare un senso reale alla direzione da seguire. In mezzo tanta vita e bisogno di contaminazione per un risultato di insieme che riscopre, nell’unione, la speranza per calpestare il quotidiano e rinascere a vita nuova.