Nevica – Distopie (Loto Studio)

Suite sonora egregia e solubile in questo nostro tempo infame. Un disco palpabile e luminescente che parla di futuri sempre più reali e bisogno vivo e influente di costruire qualcosa oltre le macerie della quotidianità. Distopie è un disco sperimentale, dove appunto la sperimentazione è fulcro essenziale per carpire bisogni che si fanno preponderanti all’interno di una realtà che assottiglia i rapporti e ci rende schiavi di un sistema ormai al collasso. Distopie è anche il disco del produttore e musicista Gianluca Lo Presti che per l’occasione porta all’estremo il concetto di post-rock creando architetture ridondanti e scale interiori che aiutano a comprendere una poetica fatta di movimenti suadenti, rumori e battaglie a suon di basso sempre aperte. Cinque pezzi da assaporare e percepire in un’unica soluzione. La dose, L’ascesa, Distopie, Rettiliani e La deviazione dal nucleo originario, compongono un quadro d’insieme dove la paura del domani è palpabile, a tratti reale e dove ogni cosa viene illuminata dal buio delle nostre anime più nere.


FUMETTI – Zaex Starzax – Lionel (Snuff Comix)

Titolo: Lionel

Autore: Zaex Starzax

Casa Editrice: Snuff Comix

Caratteristiche: 24 pagine, b/n

Prezzo: 4,50 €

Visione di un mondo edulcorato che per l’occasione diventa l’ambiente adatto per far proliferare mostri di ogni genere che riescono ad essere terrificanti e nel contempo divertenti, pronti a donare, nuova linfa vitale, al fumetto underground italiano.

Lo spillato, se così possiamo definirlo, uscito per Snuff Comics, profuma di Vixen e disegna un modo del tutto unico e originale nel rappresentare, con piglio alquanto leggero, scanzonato e irriverente, un affresco che affonda le proprie radici nello stereotipo della fiaba classica dove un cavaliere, senza paure, deve raggiungere la propria principessa.

Tutto semplice vero? Non proprio. Nell’avventura autoconclusiva di Lionel, il nostro protagonista cadrà nel vortice dell’erotismo orrorifico immaginato dal brillante fumettista Zaex Starzak.

Un tunnel di puro delirio dove personaggi molto ben caratterizzati, frutto di una fervida immaginazione, diventano contenuto imprescindibile per un viaggio psichedelico in bianco e nero e dove accelerazioni e battute faranno compagnia al lettore più intrepido.

Lionel, quindi, possiamo definirlo come raggiante tentativo di coniugare la fiaba epica ad una provocante visione in divenire, capace di spingersi sempre oltre e creando le basi per nuove fantasie ed attraversamenti neuronali. Un fumetto strampalato che poco ci fa pensare, ma che sa raccogliere, nei tempi bui della contemporaneità, la grandezza curativa della sana allegria.

Per info e per acquistare il fumetto:

https://snuffcomix.com/2024/05/30/lionel-di-zaex-starzax/


Beatrice Antolini – Iperborea (La Tempesta Dischi/Orangle Records)

Beatrice Antolini – Iperborea

Ad un primo ascolto, il sesto disco di Beatrice Antolini, sembra un po’ meno ostico del solito. Le architetture pop si infrangono dove arriva la melodia, i testi sono più diretti, pur mantenendo quella sorta di amore crepuscolare per le cose non dette, le cose che cercavi da tempo, ma a cui non sei mai riuscito a dare un nome. Iperborea però non è per niente semplice, anzi, la semplicità va di pari passo con la stratificazione sonora e ad ogni ascolto sembra di percepire qualcosa di variabile e in mutamento all’interno di quella scatola mai chiusa, in perenne cambiamento che possiamo chiamare emozione. Un album sulla consapevolezza e sulla maturità. Uno scavare continuo nella contemporaneità mescolando l’alternative a quel velo di musica popolare che magnetizza, ti consola, ma che poi viene abbandonata per lasciare il posto al vortice sensazionale di onde rock capaci di smuovere e ritornare. Iperborea parte con Il timore, meraviglioso singolo e finisce con Restare, in mezzo, tra le altre, L’idea del tutto, Trionfo e rovina, L’arte dell’abbandono, Pensiero laterale, a ricreare, nella totalità, un insieme di collage sonori ricercati e speciali che fanno dell’amore un inesplicabile ed elevato momento del nostro peregrinare. Un sentimento qui espresso e raccontato con grande e raffinata capacità musicale.


Ottodix – Il milione – best of Ottodix (VREC)

Venti anni di carriera per Ottodix, qui raccolti all’interno di un percorso fatto di saliscendi sonori in grado di far conoscere, ai più, la straordinaria capacità, del musicista trevigiano, di estrapolare, dal cilindro delle meraviglie prodotte nel tempo, un insieme ragionato e meticoloso di spazi universali da condividere dove i suoni e le parole diventano un pretesto per apprendere il potere salvifico del viaggio come esposizione trascendentale, come punto di contatto necessario per comprendere il nostro continuo ruotare. Bellissima l’idea di includere un inedito, Marco Polo, per celebrare il navigatore veneziano. Un valore aggiunto utile per capire l’itinerario composito di un disco costruito e accentuato da tocchi sonori di grande classe. Spogliato in qualche modo dalla visual art e dai concept da cui i singoli pezzi sono tratti, questa sorta di best of suona davvero intenso e cangiante. Una musica che travalica i confini incanalando visioni elettropop con qualcosa di più personale e segreto. Un cammino, questo che si trasforma in magia da raccontare.


George Brown – Where I’m coming from (ASTANA Music)

GEORGE BROWN Where I’m Coming From CD-Review | Kritik

Esce postumo un capolavoro sonoro di rara bellezza e inquietudine che riesce ad incrociare stili che riguardano un mondo in evoluzione percependo i bagliori di una world music e associandoli, in modo composito, alla bossanova, al funk, al R&B. Parliamo di George Brown, membro co-fondatore dei Kool & The Gang, storico gruppo statunitense, affermatosi, nel corso del tempo, in quanto capace di creare commistioni, sempre vive, di jazz, soul e disco. In questo Where I’m coming from si esplorano le notturne città abbandonate allo scorrere dei giorni, l’amore nascosto, mai completamente dichiarato, ma piuttosto sussurrato al vento in un universo che continua a muoversi incessantemente. Una sorta di eredità artistica, un progetto solista dal grande valore dove le sedici canzoni proposte sono un viaggio enorme nell’idea di musica che lo stesso George Brown possedeva. Una musica mai chiusa in se stessa, ma che sapeva accogliere, stupire, consolare. Un album di pura atmosfera dove perdersi per poi ritrovarsi, migliori.


Smalto – Singolare/Plurale (Tippin’ Factory)

Generare dall’elettronica pura un miscuglio eterogeneo di sfumature e colori non è facile, anzi, le probabilità di trasformare il semplice in banale è cosa assai vicina al pensiero, a ciò che ci tocca veramente. Smalto, in qualche modo, capovolge le regole di genere per costruire architetture che si vanno a scontrare con la quotidianità, creando, onda dopo onda, un mare di potenziali possibilità da cui attingere per ricreare un bagliore di luce composito. Singolare/Plurale è un piccolo disco che si domanda. Uno scavare nelle dicotomia dei nostri giorni per trovare, negli opposti, i punti di contatto per il nostro stare. Ci sono diverse collaborazioni e ognuna di queste, riesce a donare incanto e meraviglia soppesata ad un album a tratti viscerale che si proietta nel futuro che avanza. Da Sotto un’altra luce a Betty Tossica, il nostro riesce, con leggerezza e nel contempo con capacità comunicativa, a produrre, dal nulla, un qualcosa che merita di essere ascoltato.


LIBRI ILLUSTRATI – Luca Tortolini/Daniela Tieni – Le occasioni d’amore (Kite Edizioni)

Le occasioni d'amore

 

Titolo: Le occasioni d’amore

Autore: Luca Tortolini/Daniela Tieni

Casa Editrice: Kite Edizioni

Caratteristiche: 32 pp., 17×24 cm., colore

Prezzo: 16 €

ISBN: 9788867452101

 

Libro sull’amore dal forte impatto emozionale, vivido, sincero, profondo, con un’attitudine a riempire i vuoti che ci portiamo dentro grazie ad un semplicità disarmante che diventa pensiero da condividere, potenza che spegne il conflitto, arma di meraviglia ad accendere la speranza.

Sono più di quello che pensi le occasioni d’amore e non c’è giusto o sbagliato, ma solo un tentativo mai uniforme, ma piuttosto cangiante, di dare un significato sempre nuovo, diverso, alle opportunità della nostra esistenza e al contemplare la ricchezza che ci portiamo dentro.

Un coltivare, su terreni sempre fertili, ma scoscesi, il frutto del futuro senza per forza trovare o ritrovare una stabilità, ma facendo dell’elaborazione del nostro dono interiore la parte più nobile della condizione umana.

Le occasioni d’amore incontra la filosofia esistenzialista e tutte quelle correnti di pensiero che riconoscono l’individuo e il suo stare all’interno di una riflessione che percorre gli abissi della quotidianità. Un domandarsi quindi che si fa miglioramento, ambizione nel divenire.

I passi narrati, poi, costruiscono, all’unisono, un elenco di saggezza in pillole da leggere nei momenti in cui cerchiamo risposte quando le stesse risposte faticano ad arrivare.

Luca Tortolini si prende cura delle parole. Le pesa, le misura, comprende la leggerezza e la pesantezza del tutto e rielabora in forma scritta un contenuto trasversale e magnificamente intenso. Le immagini di Daniela Tieni lasciano spazio ad un’interpretazione personale favorendo un flusso di pensiero che come arcobaleno variopinto all’imbrunire diventa luce maestosa prima di lasciare il posto al crepuscolo e alla notte più oscura.

Oscurità però che amplifica la saggezza, quella stessa saggezza che con una scala lunghissima ci conduce al nostro cuore e fa risplendere, ancora una volta, tutti quei momenti imperscrutabili in grado di abbracciare il senso della vita.

Per info e per acquistare libro:

https://www.kiteedizioni.it/store/libri/illustrati/le-occasioni-damore/

Alessio Bondì – Runnegghiè (MAIA/Ada Music Italy)

cover album

Affondare radici nella terra, nelle tradizioni culturali di ogni giorno, destinando la ricerca del tutto all’interno di scatole che non sono compartimenti chiusi, ma piuttosto aperture sostanziali nei confronti di un universo in espansione che non dimentica la propria provenienza, il proprio stare, il proprio andare. Alessio Bondì sforna un altro capolavoro che profuma di pelle, di corpi e di terra. Un disco composito ricco di arrangiamenti, sfumature, non di certo banale; un album amalgamato nella contemporaneità, ma che riesce, allo stesso tempo, ad incanalare una sorta di energia primordiale dove personaggi strani popolano un mondo in continuo e perenne cambiamento. Runnegghiè si specchia nella Sicilia più selvaggia e lucente dove influenze mediterranee si fondono in una musica fatta per completare uno stato d’animo raccontando di un popolo affascinante e contaminato. Da Tammuru fino alla title track il nostro intensifica l’attesa consegnandoci una prova che trova, nello spirito di questi giorni, nuovi linguaggi per interpretare la quotidianità.


LIBRI ILLUSTRATI – Sophie Caironi – Piccola Lei (Kite Edizioni)

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Titolo: Piccola Lei

Autore: Sophie Caironi

Casa Editrice: Kite Edizioni

Caratteristiche: 52 pp., colore

Prezzo: 16,50 €

ISBN: 9788867452170

 

Elementi di raccordo con il nostro stare intensificano le immagini vivide e poetiche di un’onirica intenzione che si offre, si fonde, perpetua e si immola nel diventare malleabile sostanza cangiante che attende nascosta nella parte più profonda di noi.

Universi lontanissimi, ma nel contempo del tutto famigliari, sono capaci di selezionare sinapsi cosmiche che sanno costruire architetture di particelle incomprensibilmente quantistiche, in grado di definire una figura di insieme, un parallelo mondo di bellezza edificato attorno alla nostra idea di meraviglia.

Sophie Caironi percorre i sentieri indefiniti dell’esistenza umana grazie ad un illustrato immaginifico che sospende il giudizio e vola a ricoprire nell’etere distanze luminosissime ed eterne.

E’ una continua ricerca, un continuo e inebriante tentativo di donare forma ai sogni interiori. Le matite a disegnare mondi sempre nuovi sono una parte preponderante del tutto, assai personale, inglobante quanto basta per trovarci di fronte ad un esperimento elegante dove il bianco potente acceca le illusioni di una roboante esplosione di colori rappresentando un quadro totale dal forte valore artistico.

Le illustrazioni caratteristiche, il testo asciutto ed evocativo, sono fattori unici ed emblematici che magnetizzano il lettore all’interno di un infinito spazio che si pone come punto essenziale per comprendere l’importanza della relazione, del desiderio che confluisce in una sorta di realtà idealizzata, concreta nella sua introspettiva forma.

Esce per Kite un libro che parla di un sogno. Leggero, variopinto, completo. Un sogno che chiede di essere interiorizzato per poter vivere, per poter gridar l’amore che muove e smuove. Piccola Lei è una correlazione, una connessione, un senso di un tutto più grande dello stesso pensiero, indecifrabile, incomprensibile ai più, ma codificato attraverso gli occhi e il cuore di chi sa ricercare attentamente la propria strada da seguire.

Per info e per acquistare il libro:

https://www.hoepli.it/libro/piccola-lei/9788867452170.html?utm_source=kelkooit&utm_medium=cpc&utm_campaign=kelkooclick&utm_source_platform=KelkooGroup&from=kelkoo&msclkid=40aa836525251441fe77e459cef295b3


Gaetano Nicosia – Io sono chiunque (Materiali Sonori)

GAETANO NICOSIA - Io sono chiunque . CD

Urgenza espressiva mai nascosta, mai lasciata a sedimentare, ma piuttosto esposta al pericolo di questo nostro vivere attraverso una velocità sonora che sposa la concezione post punk nel raggiungere la nostra vita, la nostra realtà. In Io sono chiunque si racconta di uno sbando sociale e politico e del conseguente bisogno di riscatto che non è semplice desiderio, ma vera e propria azione nei confronti di un universo italico in declino. I suoni volutamente sporchi e mai definiti riescono nel tentativo di proiettare l’ascoltatore nel mondo passato, a cavallo tra gli anni ’80 e ’90. Una redenzione sonora, questa che mette in campo le atmosfere claustrofobiche dei CCCP con le introspezioni dei CSI senza tralasciare la lama tagliente nascosta tra le parole di Federico Fiumani dei Diaframma. Gaetano Nicosia, in questo suo terzo disco, denuncia e si oppone, cercando, attraverso l’energia della musica, un passaggio necessario per comprendere e accogliere il futuro.