Musica fluida, contaminata che ti viene a cercare inglobando sensazioni da viaggio autunnale in grado di portarti lontano scavando nelle profondità di un interno che si nutre di luce e buio, di oscurità e brillantezza da ricercare nelle spasmodiche visioni di un domani migliore. Un centrare bersagli nella suadente e mistica atmosfera ricreata fatta di oniriche visioni e abbandoni, di caratterizzazioni che si sposano con la ricerca, con il gusto per un’eccentricità mai ingombrante, ma sicuramente degna di nota. Mario Mariotti sperimenta una colonna sonora da noir contemporaneo pur apprezzando un passato che sa consegnare basi e radici necessarie per le composizioni future. Una musica quindi che si fa emblema e diventa dialogo di strumenti, di note, di trovate musicali a riempire i vuoti del nostro continuo isolamento con un suono che fa parte di un sogno costante, una sorta di film lynchiano da cui non vorremmo mai uscire.
Daily Archives: Settembre 4, 2024
Giovanni Scasciamacchia Feat. Perico Sambeat, Dado Moroni, Tommaso Scannapieco – Patto armonico (Abeat Records)
Swing contemporaneo sporcato da tavolozze di colori imbrigliate all’interno di movenze jazz che stupiscono per assemblaggi e architetture vive, fatte di sostanza, di momenti ed esigenze artistiche intrise di veridicità e voglia di comunicare un progetto, di ricreare una sorta di ambiente visivo e sonoro da cui perpetuare nuovi e profondi significati. L’idea di Giovanni Scasciamacchia di dar vita ad una commistione tra musica e design è preponderante nella raccolta di intenzioni offerta e in quel bisogno artistico ricco di sogni e sfumature, di oscillazioni atemporali e di salti cosmici a riscoprire un perduto mai del tutto abbandonato. Sono dieci movimenti creativi che iniziano con Brainstorming e finiscono con Déco passando per Palette, Schizzo, Scambio creativo, Empatia, ad intrecciare una grande capacità compositiva ad un forte e spiccato senso artistico che trova, nelle complesse immagini create, un punto di raccordo con ciò che possiamo definire bellezza nella meraviglia.
Cambra – Scatole (OverDubRecordings)
Cambra costruisce scatole mai chiuse di melliflua memoria capace di intensificare l’etere circostante con bagliori di luce e attimi che non torneranno più. Canzoni intrappolate in adolescenze mai finite si stagliano all’interno di un mondo in decomposizione perpetuando quell’idea sempre viva che il fragore che ci portiamo dentro è solo una parte esistenziale del nostro credo futuro. I Cambra incrociano I Melt, i Tre allegri ragazzi morti e quel senso di immediatezza tipico di band hardcore d’oltreoceano ad improvvisare distorsioni che escono a manetta e ci inondano di attimi e follia, di parole lasciate mai al vento, al caso e tentando di costruire una via originale nel complesso panorama della musica alternativa italiana. Da Polvere a Un giorno in più senza di te i nostri riescono a creare un disco che brucia visioni e interessi per l’universo attorno. Un album che arriva diretto e non ci abbandona facilmente.