Affascina il concetto di fondo ad intrecciare arte e bellezza nel voler rappresentare attraverso un jazz mai banale una sorta di chiave di raccordo tra melodia e improvvisazione, un cucire segretamente un filo metafisico mai ordinario, ma in grado, sempre, di confezionare il risultato migliore. Ricerca quindi, ma anche tanta bravura e potenza espressiva nel dare alla luce un album fresco di stile e originale. Unire quindi e mai dividere. Una batteria, un piano e un contrabbasso a perlustrare lo scibile umano in un tentativo riuscito di composizione mai fine a se stessa, ma unica nel condividere un obiettivo. Un cammino disegnato e trasformato attraverso nove pezzi, da Dreams’gate fino a Join the dots, passando per In her eyes, Ancestral roots, L’abisso, per un risultato finale davvero invidiabile.
Monthly Archives: Settembre 2024
Giancarlo Tossani, Synapser – Nightrumor (Auand)
Sono i suoni della notte contaminati a dovere in una progressione musicale che interviene all’interno delle nostre sinapsi cerebrali a costruire architetture oniriche e nel contempo capaci di rappresentare i nostri sogni più nascosti, a tratti inquietanti. Il suono coinvolgente di Giancarlo Tossani riesce a determinare attimi di attesa nei confronti di un paesaggio sonoro che non si risparmia, ma che piuttosto incorona il momento trascorso in parallelismi con la forma canzone destrutturata e carica di materia da condividere. Sono tredici momenti musicali dove eleganza e spessore si sposano all’interno di un’alchimia di rara bellezza. Una concentricità doverosa e degna di nota dove il pianista, coadiuvato da Achille Succi, Tito Mangialajo Rantzer, Cristiano Calcagnile, riesce nell’impresa di dare magia ad una visione che prende forma ascolto su ascolto.
Bearzatti/Risso/Barbieri – Behind anatomy (Auand)
Contaminazioni jazz con il rock sperimentale contemporaneo a ricreare un flusso magmatico dove meraviglia e tracce mai rapprese identificano uno stare con un’interiorità di ricerca. Mai asfittiche sono le visioni del trio create, ma piuttosto diventano urgenza espressiva a coronare, con classe, un approccio di ampio respiro che si trasforma in equilibrio nel filo di una vita dove avanguardia e sentimento costruiscono bagliori di luce infinita. E’ un percorso questo disco. Un album dove ad ogni angolatura si nasconde una nuova interpretazione della complessità e dove i sogni di ieri sono gli stessi sogni che avremo domani. One emo maestosa ad aprire panorami verso Anatomie equilibriste, Lee’s dance, Full optional, Il cane al plutonio, per una totalità che strizza l’occhio alle sperimentazioni più estreme e confortevoli.
Antihero – The deepest sea (Urtovox)
Secondo disco per il polistrumentista Marco Calderano, in arte Antihero che anche per questa occasione sfodera dal cilindro delle meraviglie un disco composito che profuma di concept e che riesce, nella complessità creata, una bellezza mai da sottovalutare, un insieme di quadri d’autore che riescono a percepire altezze importanti da raggiungere. Una chitarra acustica, ricerca espressiva, accordature aperte, momenti raccolti in grado di intervenire all’interno di un meccanismo dilatato che trasforma il folk in qualcosa di più pensato, ragionato, per una musica d’insieme dove le voci di un crepuscolo vicino rincorrono una notte che non vuole finire. Ecco allora che brani come Hopeful Nick, When your fight is over, la stessa title track, Changes, Like a salt, sono pezzi per comprendere passioni verso l’infinito e quel bisogno sempre vivo di volere trasformare il suono narrato in un qualcosa che accompagna la vita di ognuno di noi.
LIBRI ILLUSTRATI – Guridi – Ö (Kite Edizioni)
Titolo: Ö
Autore: Guridi
Casa Editrice: Kite Edizioni
Caratteristiche: 19,5×25 cm., 40 pp., colore
Prezzo: 18 €
ISBN: 9788867452125
Un titolo, un cerchio, due puntini sopra. Un orso stilizzato a raccontare di un orso appunto intrappolato in quel cerchio. Terra, rotondità che diventa spigolosa, mai melliflua, dura, aspra. Sopravvivere oltre le intemperie di questi giorni, sopravvivere oltre il conosciuto in attesa che un qualcosa cambi di forma, di altitudine, di significato profondo.
Guridi oltrepassa le barriere del simbolico per regalarci un silent book ispirato e tangibile. Un cartonato d’autore perfetto nella forma ed elegante nella comunicabilità raccolta. Un orso decide di non andare in letargo e durante l’inverno, lungo il suo errare, incontra un cervo, un pupazzo di neve, il suo volto riflesso nel ghiaccio. Ad attirare però la sua attenzione un sacchetto di spazzatura. Subito non riesce a capire che cosa sia e soprattutto non riesce a capirne l’utilità, ma ne comprende, probabilmente, la pericolosità.
Intenzioni quindi rivolte all’importanza di preservare l’ambiente e il futuro. Un ri-partire con un nuovo sguardo concentrando l’attenzione nelle piccole cose di ogni giorno e intensificando quel rapporto unico e primordiale che ci vede come esseri radicati in un territorio esplorato, ma mai pienamente appreso.
Le atmosfere ricreate ricordano quel piccolo capolavoro di Bomi Park, La prima neve, pur entrando, in modo inesorabile, dentro alle concezioni ecologiste di Fabiola Anchorena nel suo, bellissimo, Aspettando l’alba.
Ö è respiro nella contemporaneità e nel contempo è visione delicata, ma decisa, di un universo in decomposizione. Pubblicato per Kite Edizioni, questo importante esempio di presenza vigile e costante diventa faro per spiegare, attraverso una metafora affascinante, come il nostro vivere sia appeso e in equilibrio ad un filo invisibile, ma tremendamente reale e tangibile.
Il cartonato di Guridi è un illustrato d’autore che affonda il proprio incedere nella neve della nostra coscienza ammaliando gli adulti e istruendo i più giovani. Un libro che diventa possibilità essenziale in questi futuri incerti.
Per info e per acquistare il libro:
https://www.kiteedizioni.it/store/libri/illustrati/o/
LIBRI ILLUSTRATI – Nadia Al Omari/Marco Leoni – Retrobottega (Kite Edizioni)
Titolo: Retrobottega
Autore: Nadia Al Omari/Marco Leoni
Casa Editrice: Kite Edizioni
Caratteristiche: 21×29 cm., 32 pp., colore
Prezzo: 18 €
ISBN: 9788867452132
Superba rappresentazione di un luogo inesplorato fatto di polvere e bellezza, di oggetti accatasti e luce da riscoprire tra le fessure dei giorni che si muovono inesorabili. Energia dal sapore vintage e retrò viene sprigionata dalle pagine di un libro illustrato, per l’occasione, con raffinata eleganza e profondo mistero. Un arcano bisogno di creare architetture e nel contempo di tentare di carpire elementi che sono in comunione con il nostro credo e che piano piano rivivono disegnando una raffigurazione di una realtà anacronistica, a tratti onirica, magnifica nella sua interezza.
Nadia Al Omari ci trasporta in un contesto fatto di passaggi, di incontri, di amicizia, a diffondere consapevolezza e speranza, fuoco che scalda, abbraccio leggero che circonda. Dietro ai vetri appannati delle difficoltà di ogni giorno possiamo ricercare quello spiraglio capace di donare un volto al nuovo che avanza. Gli incontri inaspettati, il destino che non ha coordinate, ma solo una direzione, quel senso interiore che accomuna ogni forma senziente di questo pianeta.
Esplorare l’universo immaginato di Marco Leoni è un po’ come entrare nella strana bottega di Viktor Kopek o è un po’ come camminare tra le strade di Il piccolo musicista o ancora è come sprofondare tra le cose preziose a ricercare una nuova felicità, un desiderio mai espresso, ma pronto ad esplodere inavvertitamente dietro l’angolo della nostra esistenza. La grande maestria utilizzata nel disegnare minuziosamente micromondi sospesi è parte fondamentale di un testo che si muove liberamente tra realtà e illusione. Una sorta di caleidoscopio magico dove il lettore stesso è chiamato a diventare parte integrante di un sogno perpetuo.
Uscito per Kite Edizioni, questa sorprendente novità autunnale, racconta di un luogo meraviglioso e affascinante, di una piccola creatura che incontra un giorno un altro strano animale e di un regalo, lasciato a maturare, donato al tempo che verrà. Retrobottega descrive una fuga dalla realtà attraverso la bellezza delle parole, attraverso l’incontro inaspettato che diventa miccia vitale ad accendere un nuovo domani.
Per info e per acquistare il libro:
https://www.kiteedizioni.it/store/libri/illustrati/retrobottega/
LIBRI ILLUSTRATI – Francesco Viliani/Francesca Dafne Vignaga – Ci sono maestre, ci sono maestri (Lapis)
Titolo: Ci sono maestre, ci sono maestri
Autore: Francesco Viliani/
Francesca Dafne Vignaga
Casa Editrice: Lapis Edizioni
Caratteristiche: 24 x 30 cm., 32 pag., colori
Prezzo: 15 €
ISBN: 9788878749832
Un inno alla bellezza di chi insegna a coltivare speranze e futuri con l’intenzione di proseguire un cammino destinato a ricevere i raggi di un nuovo domani. Un sentiero impervio ricco di personalità, di introspezioni, di soggettività da inglobare nel mondo fin troppo asettico che ci circonda. Passione, costanza e meraviglia racchiuse in un cartonato d’autore dove la pazienza si trasforma in perseveranza e dove ciò che sembra lontano, si evolve in unicità da scoprire.
Ci sono maestre, ci sono maestri, è un libro personalissimo e sincero. Uno di quegli albi illustrati che fa innamorare al primo sguardo. C’è sostanza e c’è un’idea. C’è concretezza e bagliore sempre acceso nel voler veicolare significati. Una comunicabilità quindi mai nascosta che trova nella pluralità delle informazioni raccolte la chiave sempre viva di un desiderio tangibile e profondo.
Ci sono diversi tipi di maestri e di maestre. Tutti con i loro modi d’essere. Vivi, pieni nel voler tramandare un punto di vista, mai arresi alle difficoltà quotidiane, ma piuttosto ricchi di conoscenze da traghettare, far volare, imprimere nei cuori che costruiranno il domani.
Francesco Viliani, maestro di scuola primaria, condensa le parole trasformandole in poesia. Crea personaggi strampalati e unici. Maestre ago e filo, maestri aquilone, casa, maestre ballerine e poi ancora i maestri scintilla, le maestre caleidoscopio, a riempire l’immaginazione di metafore bellissime e cristalline. I disegni di Francesca Vignaga si fanno apertura e accoglienza uscendo dal mondo unico del passato per dare ariosità alle grandi tavole proposte. Colore e calore a rendere le sfumature, a tramutare la complessità in qualcosa di famigliare e vicino.
Uscito per Lapis edizioni, Ci sono maestre, ci sono maestri, ci aiuta ad entrare, in punta di piedi, all’interno di un universo intricato dove l’energia nascosta insita in ognuno di noi, è àncora di salvezza nel disegnare quel quadro complesso chiamato esistenza umana. Un libro che come piccola stella illumina e non lascia nessuno da solo, indietro. Un illustrato che si fa carezza nel custodire, abbraccio nel costruire.
Per info e per acquistare il libro:
https://www.edizionilapis.it/libro/9788878749832-ci-sono-maestre-ci-sono-maestri
Vittorio Nistri/Filippo Panichi – S/t (Snowdonia)
Musica psichedelica in divenire che attraversa il nostro stato in evoluzione grazie ad un insieme costante di sperimentazioni capaci di creare tappeti ambientali preponderanti nell’intensificare un meraviglioso paesaggio in bilico tra l’onirico e la realtà che viviamo giorno dopo giorno. Il duo composito formato da Vittorio Nistri e Filippo Panichi ammalia per eleganza, complicità e maturità raggiunta. Un album che viene da momenti molto difficili per entrambi e da cui possiamo estrarre parti introspettive di un universo fatto di bellezza ammaliante e meraviglia senza confini. Un centro quindi che si espande fino a toccare vertici lontani che sembravano irraggiungibili. Composizioni suonate con strumenti di ogni sorta, di ogni genere, a segnare un percorso, un cammino che diventa esso stesso considerazione totale della vita. Un modo di approcciarsi, un modo di costruire per una composizione artistica raffinata, concentrica e unica dove la perdita e il dolore diventano elementi da cui ripartire per creare un piccolo mondo migliore.
Paolo Rig8 – Compost (Snowdonia)
E’ il tempo che fagocita cose, persone, elementi con l’indissolubile che vengono presi in prestito e non vengono più ridati o riconsegnati, forse, mutati, mai presenti però come prima, in bilico costante tra l’essere e l’apparire, il volere e il sognare. Paolo Rigotto al settimo album entra in contatto con il nostro stare più profondo. Una sorta di interrogazione interiore che scatta nel tentativo di chiedersi, di domandarsi, di diventare qualcosa oltre le apparenze quotidiane. La poetica racchiusa nell’intero album è un continuo gioco di parole, di rimandi, un bisogno quasi unico di concentrare l’attenzione su ciò che non funziona per tentare di cambiarlo. Ecco allora che generi come il progressive, la new wave, la canzone d’autore vengono filtrati e risputati al suolo con l’intenzione di dipingere un’inquietudine generata dal nostro continuo costruire per un disco d’insieme che combatte contro i mulini a vento dell’epoca moderna uscendone però vincitore.
De Francesco – Cupio Invenire (Autoproduzione)
Opera moderna e del tutto originale che cerca, all’interno dei libri, la chiave di lettura per comprendere significati lontani nel tentativo di modificare la realtà circostante partendo da ciò che è già stato scritto qui rielaborato per l’occasione e pronto ad abbagliare ancora. Il disco di De Francesco parte appunto dalla passione del nostro per la lettura e scava nelle profondità personali dipingendo uno spaccato autorale che ingloba momenti introspettivi carichi di emotività ed energia nascosta. Ogni pezzo corrisponde ad un libro letto. Ci sono opere famose come Delitto e castigo, Fight club, Cambiare l’acqua ai fiori che si contrappongono, in parte, a testi di nicchia e raffinati come La signorina Crovato per un album davvero particolare, elegante e maturo. Un’opera dove la musica d’autore è elemento imprescindibile nel costruire architetture di conforto e dove ogni pezzo creato è un tassello di vita, un’inquietudine perenne nel grande mare della permanenza umana.