Simone Faraci – Mføku (Slowth Records)

La destrutturazione della realtà diventa intensa visione di un proseguimento costante verso mondi a cui non sappiamo dare nome, valore, significato. Universi paralleli, metafisici e discostanti trovano spazio e si fanno caratterizzazione elementale che non passa inosservata, ma che cerca di comunicare un qualcosa di profondo imbrigliando le brutture moderne e perpetuando vie di fuga da questa nostra quotidianità. Il progetto in divenire di Simone Faraci diventa bisogno di campionare l’estetica contemporanea mettendo in risalto e a nudo il superfluo trasformando in musica quell’immagine violentata che si chiama progresso e che fagocita ogni istante del nostro stare e del nostro esistere alla ricerca di un fondo che fondo non è. Quello che ne esce è un disco che osa volando alto a ricoprire di visioni incandescenti questo nostro peregrinare, tra anfratti metafisici e combustioni cristalline di tensione e lacerata sensazione di vuoto.


CRP – Beati Voi! (Autoproduzione)

CRP: fuori il disco d'esordio "Beati Voi!" - Switch On

Post punk con rimasugli di ore contate a rimembrare il passato scardinando le sicurezze acquisite per dare forma e sostanza alle ombre, mai scomparse, della realtà e intrappolando, nella militanza, quel senso di appartenenza al tutto che abbandona il materialismo, riuscendo a dare, sempre più valore, a ciò che conta veramente. I CRP snocciolano e tirano fuori dal cilindro, delle illusioni contemporanee, un dischetto che possiede un fascino che da tempo non siamo più in grado di respirare. Un bisogno unico e sentito di travalicare il consuetudinario nostro vivere attraverso pezzi di protesta ben calibrata come Manifesto, la stessa title track, Re furibondo, Soviet, Fuoco nero a seminare ancora il bisogno di gridare ad alta voce quell’appartenenza al futuro che solo con la sfrontata ribellione possiamo perseguire grazie a lampi di concentrica e rara bellezza.


Carmine Tundo – La valle dell’Asso (Discographia Clandestina)

La valle dell'Asso

Pezzi di cuore scardinati al suolo e assiepati nel confrontare vissuti ed elementi cangianti che parlano di contemporaneità e di ciò che fu scavando come un fiume le pietre rotolanti del nostro cuore e ritornando, come macigni, ad intrappolare canzoni sopraffine e uniche. Il disco di Carmine Tundo, leader de La Municipàl, è un concentrato autorale di vapori che profumano di ricordi, di ritmo lento e cadenzato, di vino buono che matura dentro e fuori di noi. Uno spaccato di vissuti dove emblematiche sono le visioni di un cambiamento che non avviene, ma che vuole preservare la bellezza che profuma di stagioni intrappolate, di carezze prima di dormire; un suono di chitarre arpeggiate sul far della sera. La bellissima Il canale dell’Asso lascia posto alle riuscite La calma prima, Tempesta, La chiesa Madre di Galatina, Il primo raccolto a stabilire un equilibro tra modernità e tradizione per un album che odora di cose riuscite nel colorare di veridicità le semplici cose di ogni giorno.


LIBRI ILLUSTRATI – Guridi – Che difficile! (Kite Edizioni)

Che difficile!

Titolo: Che difficile!

Autore: Guridi

Casa Editrice: Kite Edizioni

Caratteristiche: 19,5×25 cm., 40 pp., colore

Prezzo: 18 €

ISBN: 978886745189

 

Introversione insita nell’essere umano che per alcuni diventa scoglio insormontabile su cui far fluire le onde della modernità. Rumore di fondo, concezione veloce del tutto che passa e che non ci rende pronti ad affrontare la realtà. Inglobati in un vortice di oscure visioni siamo chiamati a fare i conti con l’altro. Noi esseri sociali in cerca di nuove persone da esplorare, a volte, percepiamo la difficoltà del tutto, la paura del giudizio altrui o più semplicemente il timore di respirare, con lo stesso sguardo, il medesimo orizzonte.

Guridi, abituato a farci entrare in mondi capaci di scandagliare e perlustrare i collegamenti della nostra testa e del nostro cuore, veicola, nella contemporaneità, con uno stile unico e personale, un racconto dove il camminare nel mondo in movimento è percezione sensoriale che mette alla prova, mette in difficoltà chi non è pronto o chi, semplicemente, non è in grado di far fronte alle velocità del tutto che avanza.

Disegni basici, istintivi, una pittura fatta di pochi segni efficaci delinea le sembianze di un bambino alle prese con le piccole cose della vita. Salutare le persone per strada,  mostrare il biglietto all’autista dell’autobus, vivere nel contesto della classe. Il racconto del disagio vissuto dal timido protagonista che può essere trasversalmente vista anche come la difficoltà di un piccolo con disturbi dello spettro autistico, si fa largo nelle intricate vie delle relazioni sociali tentando di raccontare gli impedimenti e gli ostacoli di questo venire al mondo.

Un linguaggio che si sposa con le illustrazioni ottenute pronuncia e ci trasporta all’interno di un contesto dove la paura prende una forma concettualmente diversa dal consuetudinario universo raccontato rendendo questo libro qualitativamente interessante e sorprendentemente reale.

Edito per Kite edizioni, Che difficile! è un libro che parla della difficoltà che abbiamo di affrontare e vivere con l’altro. Parla di ripiegamenti interiori e di piccoli traguardi da conquistare. Passi che per alcuni possono sembrare infinitamente piccoli, per altri enormemente grandi nel loro essere unici e personali.


Per info e per acquistare il libro:

https://www.kiteedizioni.it/it/libri/illustrati/che-difficile