Il silenzio delle vergini – La chiave di Berenice (Resisto/I dischi del minollo)

Dark wave fuori controllo per il quarto album della band bergamasca ad intessere movenze che prendono lo stomaco e attanagliano l’ascoltatore grazie ad un saliscendi emozionale che trova nell’estremo bisogno di interiorizzare il momento la chiave di volta di un’intera produzione. Quarto album che cattura e non distrae. Tiene bene incollati e cerca, nelle tempeste dell’esistenza, una parte di terreno fertile da conquistare attraverso canzoni che scavano nel profondo e provano, grazie ad un’integrità mai celata, di penetrare la carne fino all’anima. Sono dieci pezzi che parlano di vita e di morte, parlano di rapporti e di persone, delle loro esistenze, del loro esistere oltre ogni stereotipo quotidiano. Quello che ne esce è un affresco carico d’amore nei confronti di un suono e di una ricerca testuale che non smettono di migrare verso territori lontani. Un album vero e tangibile che parla di vissuti e compartecipazione, di tristezza e luce.


FUMETTI – Erik Kriek – L’esiliato (Eris Edizioni)

Titolo: L’esiliato

Autore: Erik Kriek

Casa Editrice: Eris Edizioni

Caratteristiche: brossurato con sovraccoperta, 21 x 28, 192 pagine, colori

Prezzo: 27 €

ISBN: 9791280495280

 

Odore di terre lontane e solitudine inglobata all’interno di un rapporto che si evolve nei costrutti di un villaggio, a cercare, nel tessuto di base, trame e sentimenti a mutare la scena, perpetuando ambientazioni impressionanti e dando valore, sempre più reale, ai legami di sangue, a ciò che potrebbe sembrare abitudine incancrenita, ma in verità tradizione da cui tutto, o in parte, è partito.

Ritorna con un capolavoro fumettistico l’olandese Erik Kriek, riconosciuto in terra natia e non solo, per i numerosi premi vinti e per quella capacità unica e rara di dare un volto e un senso a personaggi ben caratterizzati e capaci di muoversi all’interno di paesaggi dove i legami, la consuetudine, il costume, ma anche e soprattutto il passato, riaffiorano per condensare movenze all’interno di una narrazione sicuramente invidiabile, rigorosa e avvincente.

Un vichingo islandese ritorna in patria dopo sette anni. Ritorna dopo aver scontato un esilio forzato a causa di un omicidio e di uno stupro. Questo ripresentarsi però sarà motivo di astio e rancore da parte di alcuni membri della società dove è cresciuto, portando ad una sorta di inaspettato epilogo la vicenda raccontata.

Nel fumetto di Erik Kriek si respira un amore unico e prezioso per l’Islanda. Un amore documentato, vissuto quasi in prima persona, dove storia e finzione si fondono per dare un senso leggendario a personaggi comuni che per l’occasione diventano i protagonisti di un mondo cesellato, ma nel contempo ruvido, impuro, crepuscolare.

L’edizione proposta in Italia è un qualcosa di sensazionale e raffinato. La sovraccoperta racchiude un poster e l’intero fumetto è stampato su carta pregiata a sottolineare l’importanza di un autore che non conosce confini e che sa regalare, in ogni suo lavoro, il gusto per un’estetica rara e personalissima. Per quanto riguarda l’interno, vignette dal gusto cinematografico amplificano i bianchi contorni di un’opera che gioca sui colori del nero, del grigio e del rosso ad esaltare, con quest’ultimo, i flashback e l’immaginario cruento e sospeso dell’aldilà.

Edito in Italia grazie alla costanza di Eris Edizioni nel far emergere l’underground di qualità, L’esiliato è un racconto che apre ad universi passati utilizzando una scrittura e un disegno altamente reali. Il lettore è chiamato, in prima persona, a comprendere dove finisce la storia e dove inizia la leggenda, tenendo ben presente quel bisogno primario ed essenziale di voler parlare, a cuore aperto, delle vicende umane che legano un popolo al proprio desiderio di appartenenza e di libertà.

Per info e per acquistare il fumetto:

https://www.erisedizioni.org/prodotto/lesiliato/

 

LIBRI ILLUSTRATI – Sabina Colloredo/Daniela Iride Murgia – Il circo dei desideri (Carthusia)

 

Titolo:  Il circo dei desideri

Autore: Sabina Colloredo

Illustratrice: Daniela Iride Murgia

Casa Editrice: Carthusia Edizioni

Prezzo: 17,90 €

ISBN: 9788869451638

 

Ci sono incontri che vanno sperimentati e che amplificano vedute attraverso l’empatia costante, il moto perpetuo di un dare che diventa ricevere, la forma che diventa sostanza, l’energia, quasi mistica, a rischiarare, a illuminare i posti più lontani perduti nei nostri cuori.

Ci sono momenti che non torneranno più. Momenti da cogliere nell’attimo che fugge rendendoci movimenti naturali fatti di emozioni e bellezza, movimenti simultanei con quel qualcosa che risiede dentro di noi e che è pronto a rinascere ad ogni nuova occasione.

Il circo dei desideri è una storia che risplende di luce propria. La protagonista è Stella. Viaggia in una nave da carico all’interno di un barile di olive. In uno dei tanti viaggi incontrerà la donna proprietaria del circo più famoso del mondo e da quel momento in poi tra le due nascerà un legame unico, magico e incantato. Un rapporto capace di raccogliere una visione magnifica e fuori dal tempo, un sogno senza meta che parla al lettore e lo rende partecipe di un mistero da scoprire.

Sabina Colloredo racconta meraviglie da una vita intera. Dentro all’illustrato edito da Carthusia si respirano atmosfere alla Tim Burton con un pizzico di Georges Méliès.  Atmosfere che riescono ad assorbire e a rilasciare sensazioni da storia che vale la pena ricordare. Le illustrazioni personalissime di Daniela Iride Murgia sono anticonvenzionali, ispirate e cariche di quegli spazi bianchi unici sullo sfondo che lasciano la possibilità, a chi legge, di costruire ambientazioni, implementazioni, valore aggiunto che ha il profumo dell’eternità.

Eternità è la parola che più facilmente associo a questa vicenda. Nel libro è raccolta una sorta di inquietudine da distacco, ma nel contempo un’infinità che si gioca su piani narrativi che solo il finale potrà cogliere e riconsegnare grazie ad una semplicità che diventa poesia a racchiudere, in un solo gesto oltre l’azzurro, il significato recondito di un’amicizia fatta di scoperta e bisogno di libertà.

Per info e per acquistare il libro:

https://www.carthusiaedizioni.it/libri/543/il-circo-dei-desideri

LIBRI ILLUSTRATI – Pierdomenico Baccalario/Alice Barberini – La finestra del Re di polvere (Orecchio Acerbo)

La finestra del Re di polvere

 

Titolo: La finestra del Re di polvere

Autore: Pierdomenico Baccalario

Illustrazioni: Alice Barberini

Casa Editrice: Orecchio Acerbo

Caratteristiche: 18 x 28 pag.56

Prezzo: 17,50 €

ISBN: 9791255070085

 

Un cielo stellato che ha il profumo d’inferno. Una crepa in un vecchio muro lasciata al tempo che verrà da dove poter scorgere uno spiraglio di luce. Forse delle sagome in fondo, dei bambini che guardano il vuoto che avanza sperando che l’orrore, in fin dei conti, sia soltanto un gioco.

C’è rigore e bellezza in questo illustrato dalla valenza trasversale. Un libro capace di mettere assieme significati senza retorica con la grandezza e la potenza dell’immagine.

Non c’è simulazione. Un senso di empatia ingloba il lettore attraversando i decenni che ci separano dalle vicende raccontate, ma che costantemente si fanno percezioni sensoriali vivide e perennemente in equilibrio con i nostri valori e con il nostro stare.

Siamo nel ghetto di Lublino, in Polonia, tra i più grandi ghetti nazisti creati e mai più dimenticati. Tra i protagonisti del racconto troviamo Henio. Henio Zytomirski, uno dei simboli dell’olocausto. Un bambino e il suo regno racchiuso in una polverosa soffitta e un segreto. Un segreto, questo, condiviso con un altro piccolo, un amico conosciuto per la strada che però ebreo non è. Il 16 Marzo, dopo il rastrellamento, il bambino cercherà invano Henio, ma non troverà che oggetti immobili in quella soffitta. Oggetti testimoni di un tempo, ora lasciati al vento e alla memoria, in un’assenza trasformata in rassegnazione.

Le illustrazioni di Alice Barberini sono delle analogiche riproduzioni di sentimenti capovolti che per l’occasione diventano quadri essenziali a delineare la vicenda,  perpetuando quel senso crepuscolare che ha avvolto il genere umano nel corso della sua esistenza. Il senso di verismo uniforme traspare grazie alla capacità unica dell’illustratrice riminese di condensare ampie vedute e sentimenti nascosti, particolarità e profondità nel raccontare microcosmi e bisogno esistenziale di appartenere al tutto, di appartenere ad una sorta di infinito. Pierdomenico Baccalario, scrittore d’avventura, in questa occasione, riesce a condensare la narrazione e gli istanti attraverso un uso del linguaggio diretto e centrato a ristabilire un’uniformità di fondo, mettendo in primo piano la storia e le sue tragiche conseguenze.

In uscita per Orecchio Acerbo, casa editrice che ha fatto della qualità da tramandare una caratteristica indispensabile nel mondo dell’editoria per ragazzi, La finestra del Re di polvere è un illustrato dall’importante valore morale. Un libro che racchiude una commovente visione di un tempo, il nostro, dove tutti gli attori in campo diventano indispensabili per veicolare significati. Un testo che si confronta con la memoria e con la brutalità umana. Non esiste qui il sogno, la speranza, la visione edulcorata delle cose. Esiste una capacità, fuori dal comune, di rendere accessibile qualcosa di ostile e che in modo del tutto naturale riesce a farci trattenere il fiato fino all’ultima pagina, nel tentativo di dare valore ad ogni singolo frammento del nostro esserci.

Per info e per acquistare il libro:

https://www.orecchioacerbo.com/catalogo/libro/la-finestra-del-re-di-polvere/

ALECO – Gli amori alle stazioni (Music Force/Egea Music)

Una sorta di regalo natalizio da parte di ALECO che nella sua nuova prova invernale ci dona un album che ha il sapore di tutto quel tempo che passa e a cui non sappiamo dare un nome. Un disco di cantautorato moderno che non disdegna il passato, trovando, nelle inquietudini del nostro vivere, il senso dell’assenza, il bisogno sempre vivo di ricucire i rapporti perduti. Gli amori alle stazioni suona fresco e frizzante. Dentro a questo insieme di canzoni possiamo trovare una bellezza primordiale e genuina di musica d’autore che riesce a conquistare il cuore grazie ad una semplicità di fondo ben congegnata e ben scritta. Sfumature, sensazioni ed emozioni sono le armi necessarie per comprendere una poetica che non si risparmia e che trova in pezzi come la title track, I fantasmi, Bella, Occhi, un punto di svolta necessario e soprattutto carico di quella leggerezza improvvisa che ha il profumo del ricordo.


DeaR – Mon Turin (Music Force/Egea Music)

Mon Turin

Questo è un disco complesso e stratificato. Un album creato da una persona che non poteva permettersi un pianoforte e i suoi, allora, gli hanno regalato una chitarra. Un insieme di pezzi nati dopo dodici anni di gestazione che trovano nell’amore per Torino e per la composizione un parallelismo unico e un insieme emblematico di sfumature, gesti, momenti che non torneranno, forse, mai più. Sono le impressioni qui che contano e il lavoro fatto da Davide Riccio, in arte DeaR, è un insieme di ambientazioni sonore che spaziano da suono a suono, destabilizzando e perpetuando una completezza di fondo che stupisce ascolto su ascolto. Difficile da incasellare questo lavoro, ciò che traspare è una bellezza di fondo che si apre alla meraviglia e che trova, nel particolare mai banale, il senso più profondo di un viaggio senza fine.


BATTISTA – La fame nera (Autoproduzione)

BATTISTA: "La fame nera" recensione

E andiamoci giù pesante, senza però farci male. Attraversiamo le giornate andate chissà dove per ricostruire ambienti sonori in decomposizione. Ricomponiamo i cuori a pezzi, i cuori spezzati, le valvole intercambiabili delle nostre connessioni, per formare, nelle bolle della nostra anima, la parte mancante, ciò che aspettavamo. BATTISTA, all’anagrafe, Pierpaolo Battista, ci consegna un disco fatto di introspezioni sghembe da cameretta elettrificata in cui parcheggiare i rapporti andati a male per stabilire una sorta di confine che si estende lungo gli argini della nostra esistenza. La fame nera è uno scherzare con le parole, ma non troppo. La fame nera è una condizione sociale di degrado e abbandono, ma anche di vita e speranza. C’è una forte dicotomia all’interno del titolo dell’album, ma nel contempo contrapposizioni lessicali le possiamo trovare all’interno di un disco che si muove in territori fatti di luci ed ombre per un risultato d’insieme che trova nel cantautorato alternativo il proprio sentire sincero.


 

RogoredoFS – Retrovie dello stato (Autoproduzione)

ROGOREDO FS - Retrovie dello stato - Radiocoop

Rock targato ’90 che si ispessisce grazie ad un uso contaminato di un alternative mai banale che si sposa in simultanea con un bisogno essenziale, ironico, suadente e maledettamente contemporaneo di comunicare qualcosa. I RogoredoFS riescono a creare un album dal suono rockeggiante senza disdegnare una componente psichedelica che permette loro di spaziare sapientemente riuscendo a non apparire stucchevoli e senza abbracciare quel già sentito tipico di produzioni come questa. Retrovie dello stato è un EP puro, diretto e immediato. Ci sono si stratificazioni ed espedienti del tutto originali, ma la forma e la sostanza è patrimonio di uno stile che trova nella rappresentazione naïf il proprio punto di fuga. Da Narcan fino a Psicosociale, passando per Pappagalli, Rettiliani e Mercanti i nostri intascano una prova sicuramente solida che apre la realtà e il tempo a ciò che verrà nel futuro prossimo. Bravi.


LIBRI ILLUSTRATI – Lesja Ukraïnka/Sonia Maria Luce Possentini – Comunque spero (Carthusia)

Titolo:  Comunque spero

Autore: Lesja Ukraïnka

Illustratrice: Sonia Maria Luce Possentini

Casa Editrice: Carthusia Edizioni

Prezzo: 19,90 €

ISBN: 9788869451645

 

C’è una luce che cancella il buio e che trasforma la quotidianità in speranza oltre i confini immateriali di questo tempo, oltre il disastro che ci attende adesso, domani, in un futuro troppo incerto.

Versi liberi di viaggiare, di vagare di mente in mente creando un turbinio di farfalle e ricoprendo l’aria di bellezza discostante, di bellezza impercettibile, ma misurabile,  inglobante, luminosa e pura.

Continua la ricerca stilistica di Sonia Maria Luce Possentini ad impreziosire, con l’ennesimo volume, la collana “Magnifici versi”, edita da Carthusia, con l’obiettivo principale di dare un significato sempre nuovo ai risvolti più nascosti delle poesie meno conosciute di questo nostro esistere.

Ho avuto la fortuna di leggere e soprattutto di avere nella mia libreria anche le precedenti uscite della collana proposta e posso dire tranquillamente che qui si toccano vertici di lirismo introspettivo e crepuscolare mai visti in nessun precedente illustrato.

Le tavole sono superbe, incredibili oserei dire. Il lavoro fatto dall’illustratrice emiliana per accompagnare il testo della poetessa ucraina Lesja Ukraïnka, vissuta a cavallo tra ‘800 e ‘900 e sostenitrice, con i suoi scritti, dei diritti del suo popolo, diventa elaborata visione d’insieme in grado di seminare polvere vibrante ad accompagnare il moto delle stagioni, il senso dell’esistenza, il delicato equilibrio che ci tiene in vita fatto di fragilità e cambiamenti.

In Comunque spero la poesia diventa veicolo per raccontare una sorta di dramma esistenziale che trova nella lotta, nel desiderio interiore, la chiave di volta necessaria per affrontare il nostro stare e si fa emblema, oggi più che mai, di quel bisogno, sempre vivo, di intimo rinnovamento.

A cura della sempre presente, sensibile e attenta Teresa Porcella, Comunque spero è un libro da custodire nei luoghi più vicini al nostro cuore. Un illustrato d’Autore che fa dell’unicità e della singolarità caratteristiche intrinseche ineguagliabili e preziose. Una bellezza che diventa melodia nel far risplendere la notte più oscura.

Per info e per acquistare il libro:

https://www.carthusiaedizioni.it/libri/540/comunque-spero

LIBRI ILLUSTRATI – Sara Donati – Papà Montagna (Terre di Mezzo Editore)

 

Titolo: Papà Montagna

Autrice: Sara Donati

Casa Editrice: Terre di Mezzo Editore

Caratteristiche: pag. 48

Prezzo: 16,00 €

ISBN: 9791259961051

 

 

Sfiorare l’erba, sentirne l’odore, i fiori che entrano in contemporanea in un mondo costruito ad arte dove ogni cosa è al suo posto, dove la natura fa il suo corso, dove piccoli pezzetti di cielo da conquistare sono parti infinite del nostro diventare grandi.

La montagna, le prime esperienze. I rifugi e i sentieri, le rocce e l’altitudine, la paura di ritrovarsi, da un momento all’altro, da soli, in balia degli eventi atmosferici, in balia di un buio e un’oscurità a cui non sappiamo dare un nome, ma che risiede nelle profondità del nostro cuore.

Agata deve partire con i suoi coetanei per il campeggio. Non ne conosce i modi, non ne conosce l’approccio. Lei è una bambina di città, sa prendere la metropolitana da sola, ma non riesce a godere appieno del profumo del bosco, del colore e del sorriso della montagna, non conosce le regole della vita all’aria aperta e il suo viaggio diventa iniziazione solo quando si perderà e inizierà a vagare solitaria in un universo che pian piano si aprirà alla bellezza, diverrà vuoto colmato, meraviglia in divenire.

Sara Donati confeziona un illustrato d’autore che raccoglie internamente una magia formata da piccole cose che si trasformano lentamente accompagnando la protagonista in una personale visione d’insieme che scalda il cuore di chi legge, di chi, come me, abitante delle montagne, riesce a percepire tutta quella serie di sensazioni uniche e irripetibili che solo il paesaggio montano sa donare.

I colori sono caldi e avvolgenti, semplici nella loro forma, ma carichi di un personalissimo bisogno di comunicare un messaggio, veicolare un significato. Il testo parte ricco di realismo contemporaneo per poi proseguire con un’onirica scelta di rappresentare un insieme mutevole di emozioni che abbracciano indissolubilmente il mondo bambino.

Edito per Terre di Mezzo, Papà Montagna è una singolare e unica interpretazione di un particolare momento della vita in cui siamo chiamati a ricercare la nostra indipendenza, il nostro posto nel mondo. L’illustrato di Sara Donati è un libro che trova nei rapporti le coordinate necessarie per allineare la bussola dei sentimenti e sfiorare, con grazia, la natura pulsante e inestimabile che risiede dentro di noi.

Per info e per acquistare il libro:

https://www.terre.it/prodotto/papa-montagna/