Cesare Malfatti – I Catari di Monforte a Milano (Riff Records)

L'album di Cesare Malfatti dedicato a "I Catari di Monforte a Milano": ecco  l'anteprima del video - La Stampa

1028 d.C. un vescovo milanese scova e brucia un gruppo di eretici provenienti dalla Langhe. Quasi mille anni dopo, Cesare Malfatti, musicista sopraffino e poliedrico, fautore e persona essenziale nel panorama della musica alternativa italiana degli anni ’90 ricorda in un disco questo triste episodio. Un album complesso, stratificato, fuori da ogni regola della cosiddetta contemporaneità; un pezzo di storia messo in musica a perpetuare significati, simboli, segrete emozioni. I Catari di Monforte a Milano è un disco che mescola elettronica e cantautorato. Un insieme di elementi che riportano alla luce fatti ed eventi grazie a una raffinatezza che unisce e che diventa ponte essenziale nel riscoprire il dimenticato. Il cd sarà supporto unico al libro “Monforte d’Alba. Storia di un’eresia” a rendere circolari e trasversali significati che si fanno costruzione di un tempo, forse, migliore.


Matteo Marchese – DOT (The Prisoner Records)

 

DOT - Matteo Marchese

Monumentale disegno di insieme che percepisce le sfumature del tempo e riesce a ricreare sulla tavolozza della vita punti di contatto e similitudini con mondi apparentemente lontanissimi. Il primo album solista del batterista Matteo Marchese è un concentrato autorale che incontra l’elettronica e i beat in una sovraincisione profonda che parla al nostro interno, parla alla sostanza che diventa peso e misura per questi giorni inquieti. Numerose le collaborazioni. Numerosi gli artisti presenti in un disco dove sintetizzatori e programmazione vanno a braccetto. Meravigliosa Soul please, come del resto l’altro singolo Mai stato, passando per le visioni sonore di Africa tornerò, Daily, Joe e Agnese per un risultato d’insieme che brilla di luce propria e che riesce a colpire nel profondo già dopo il primo ascolto.


Zerella – Tutto quello che cercavi (Tippin Factory)

Il nuovo EP "Tutto quello che cercavi" di Zerella - Distorsioni Sonore

Cantautorato a tratti parlato che apre a dimensioni attuali dove contemporaneità e passione si sposano con le vicissitudini di tutti i giorni, inoltrando a dismisura concetti e sovrapposizioni che parlano di normalità. Il disco di Zerella è una sorta di EP centellinato che trova nel finale un cameo realizzato con Gianmarco Ciano de I Botanici ad impreziosire un album che cerca di fare velata ironia nei dolori di tutti i giorni. Tracce scomposte si affidano alla meravigliosa apertura di I tuoi denti per un risultato d’insieme altalenante, ma con un forte bisogno di fondo di unire la poesia di strada con le introspezioni del cuore. Tutto quello che cercavi è una dichiarazione di intenti, un salto nell’abisso, un tentativo di ricomporre la strada perduta ripercorrendola a ritroso,  seguendo i sassolini che portano a casa.