Ark Tangorra – Tra il bene e il male (Hydra Music)

Copertina di Arcangelo Ark Tangorra Tra il bene e il male

Rockettone compatto senza fronzoli e orpelli di sorta. Rock che si attacca addosso alla pelle e costruisce anfratti di bellezza nelle vicissitudini della vita quotidiana per un risultato d’insieme carico di sogni da raggiungere e momenti da costruire oggi più che mail. Ark Tangorra ci regala un disco dove l’essenzialità è di casa e dove il suono di chitarre sovrapposte è elemento inscindibile con uno stile di certo non originale, ma maledettamente efficace. Sono dieci le canzoni proposte, dalla title track fino a Game over, passando per Una luna con birra, E’ Natale e io no, Se vuoi stare con me, a ribadire concetti, storie, vissuti. Parlandoci da vicino e consegnando all’ascoltatore un lavoro che ci fa sentire un po’ meno soli.


Noalter – Come Dorothy nel vento (Fil1933group)

Come Dorothy nel vento

Si muove il culo e si calpesta l’etere grazie ad un suono che non ha età, ma si pone da spartiacque contro il perbenismo inoltrato e il bisogno esistenziale di sfasciare tutto senza ricostruire. A dieci anni di distanza dal precedente album ritorna il power trio bresciano, composto da Alice Pondrelli, Nicholas Balteo e una batteria elettronica, Sam Punkrazio, a consegnarci un album fatto di sudore ed elettricità. Un album che non si chiede troppo, ma ritrova negli spazi di apertura costante un suono che non ha bisogni di orpelli, ma si assesta dove la sostanza è di casa e dove il bisogno di dar vita a storie dentro ad altre storie è prerogativa essenziale ed esistenziale. I Noalter , da Dorothy fino a Neil, confezionano un dischetto niente male, dove la possibilità di sperimentazione diventa essenziale per nuovi concetti e strutture da veicolare.


Franz Campi – Il sentimento prevalente (Azzurramusic)

Il sentimento prevalente - Album by Franz Campi | Spotify

Interiorità svelata attraverso un disco notturno che accosta il chiaro e lo scuro attraverso un uso sapiente delle parole e un uso nostalgico del verbo dire che attraversa l’etere e distingue scenari di poesia che travalicano l’urbano per conquistare spazi di cielo assegnati. Il sentimento prevalente è un album che parla delle cose più nascoste, un disco che raccoglie canzoni fatte per raccontare vicende, elementi cari allo stesso autore, fantasmi di un’epoca passata e quotidianità massificata da combattere. Sono dodici canzoni che diventano elementi imprescindibili di un tutto, elementi che si raffinano e diventano essenziali. Esistenziali momenti da Fragile fino a Tigre a motore che lasciano da parte le velleità per dare un senso profondo alle cose che diventano reali. Franz Campi, ancora una volta, con stile rigoroso, ci regala un album capace di comunicare significati preziosi e unici, significati da tempo dimenticati.


Giulio Cantore – Di casa e atre avventure (Bajun Records)

Giulio Cantore - Pane testo lyric

Introspezioni sonore e culturali si affacciano al contemporaneo attraverso una leggerezza misurata che raccoglie emozioni senza confini ad accarezzare un album fatto di lavoro di cesello, grande umiltà e passione per le metafore e i contrasti della vita. Di casa e altre avventure, nuovo disco del prolifico cantautore romagnolo Giulio Cantore, è un insieme di canzoni metereologiche pregne di un denso lirismo e di una densa poetica. Il tutto incollato, in modo sopraffino, grazie ad arrangiamenti ben ponderati dove l’incastro del suono, dello strumento è parte fondamentale di un percorso e di una meta. Nel disco di Giulio Cantore ci sono chitarre, mandolini, pianoforti e fisarmoniche. Un mondo da assaporare che ha il profumo delle cose migliori. Dalla bellissima e iniziale Frigo, fino a Grondaie per un album che non si accontenta, ma che tenta di ricercare, nell’assurdità della vita, un luogo di pace dove poter riposare e da dove poter esprimere il senso profondo di tutte le cose.


Lalla Bertolini – La terra liberata (New Model Label)

Lalla Bertolini e “Lo Straniero”, il suo album di debutto - Modulazioni  Temporali

Cantautorato stagionale intessuto di trame e orditi a rincorrere il profumo del vento attraverso suoni famigliari che intascano l’eleganza e la raffinatezza di un sentire che amplifica vedute e non cerca mezza misure per condensare gli attimi in qualcosa di riuscito. La prova d’autore di Lalla Bertolini è una tavolozza di colori mai scarna che corregge il tiro e riesce a dar vita ad una serie di canzoni umorali che identificano il lato introspettivo e suadente di una musicista che recupera la tradizione intima legata al passato per riproporla sotto una nuova veste incisiva. Otto tracce da L’onda del mare a Da Simone a leone perpetuando un’intesa con la terra e con una pace dell’anima ben impressa in pezzi come Sogno di New York, Canzone dell’adolescenza a raccontare ancora una volta elementi che guardano all’anima senza abbandonarla.