Le fasi – Edèra (Alka Record Label)

Le Fasi: Edèra | Recensione disco - Blog della Musica

Introspezioni sonore che sfociano nel miglior pop melodico ad intessere egregiamente trame strumentali incastonate in racconti di vita che vogliono lasciare il segno, vogliono dire e raccontare qualcosa che possa rimanere. Le fasi, band napoletana, attiva da circa otto anni, intrappola le emozioni del momento per destrutturarle a dovere in pezzi che mescolano dialetto e lingua italiana in un sodalizio di facile appeal, in un sodalizio mai restrittivo, ma che apre ampiamente gli spazi distruggendo schemi preimposti e veicolando attenzione e cura per i particolari. Il singolo Via Roma racchiude forse al proprio interno l’intero obiettivo del disco e cioè quello di creare un ponte tra tradizione e innovazione senza tralasciare e dimenticare ascolti interiorizzati e del tutto personali. Edèra è un album forte che si aggrappa alla vita con tenacia, un disco che amplifica forze interiori ascolto su ascolto per un risultato d’insieme davvero interessante.


Joseph Martone – Honey Birds (Freak House)

Honey Birds, l'album di Joseph Martone - Il Giornale OFF

Panorami indissolubili capaci di fondersi con radici del passato a ricreare l’illusione di un cantautorato pregno di storie da raccontare e in grado di attraversare decenni di musica interiore per scaraventarla, oggi più che mai, all’interno di concetti e strutture mai ben delineate, ma piuttosto cariche di atmosfere, cariche di sovrapposizioni e di veridicità. L’album di Joseph Martone si affida all’introspezione americana per dare vita ad un insieme di canzoni che catturano l’attenzione e non si stancano di creare paesaggi in evoluzione, ma piuttosto catturano sguardi e interpretazioni di un mondo che non c’è più. In questo Honey Birds troviamo lo Springsteen solitario, Bob Dylan, Micah P. Hinson, ma anche il nostro Stella Burns. Da Working on me fino ad arrivare a Firefly il nostro riesce a trovare una leggera luce all’interno dell’oscurità che avanza, tessendo trame da primo della classe per un disco davvero importante.


Candreva – Supermercati (Autoproduzione)

CANDREVA: il disco d'esordio “SUPERMERCATI” – MEI – Meeting degli ...

Urgenza in divenire che raccoglie la fretta di questo turbinio contemporaneo per raggiungere vette di contemporaneità indissolubile, vette che non sono nascoste, ma che piuttosto si fanno piena contemporaneità decifrabile. I Candreva ci regalano una prova assai moderna. Sintetizzatori e beat fanno di questo indie pop elettronico un punto di contato con tutto quello che ora va per la maggiore. Il disco di per sé risulta omogeneo, non ci sono picchi esuberanti o canzoni fuori controllo. C’è piuttosto una passionale ricerca nel cogliere l’attimo e raccontare quel determinato momento con una poesia facile, veloce e nel contempo calibrata ed essenziale. Da Sbagli fino a Natale a colori passando per le riuscite Deriva, Distanze emotive questo Supermercati è lo specchio di questa nostra società. Un disco di amori e illusioni che si disperde come fumo nel vento, ma che riesce a lasciare traccia di sé ascolto su ascolto.


Vigo – Cantautorato I (Autoproduzione)

Disco che affonda le radici nei tempi passati quando raccontare le cose di tutti i giorni era  del tutto normale e la prosa diventava poesia decifrabile, intima, vicina all’ascoltatore e piena di costante ricerca in un’alchimia generosa che si apriva a sperimentazioni e bellezza delineate in ogni angolo di questo mondo comprensibile. Vigo cerca di fare sua la lezione di quei tempi. Lo fa in modo del tutto originale, lo fa, nonostante la giovane età, con una maturità sorprendente e oserei dire necessaria. Il cantautore vicentino raduna amici e conoscenti per creare una composizione ambiziosa di fotografie fuori dal tempo che parlano di argomenti ben precisi e delineati, lasciando, canzone dopo canzone, un’energia utile a comprendere i significati da veicolare, i significati intrisi di quell’emozione lasciata e ritrovata, sicuramente mai persa. Cantautorato I è un album pieno di racconti. Composito e originale quanto basta. Un album davvero maturo per un giovane cantautore con delle solide ed evidenti basi inconfutabili.


-FUMETTI- Mario Alberti – Il Muro/Homo Homini Lupus (Star Comics)

IL MURO: HOMO HOMINI LUPUS

Titolo: Il muro/Homo Homini Lupus

Autori: Mario Alberti

Casa Editrice: Star Comics

Caratteristiche: pag. 48, 21 x 28 cm.,

Prezzo: 13,90 €

ISBN: 9788822617415

 

Scenari post apocalittici intrecciano scene di combattimenti e prevaricazione a ricreare un mondo in rovina caratterizzato da sogni infranti e speranza espressa, speranza sottolineata in ogni pagina di colore rappresentata, in ogni pagina di colore compresa e attanagliata a ricreare un racconto che lascia aperto il campo all’immaginazione, ma nel contempo affonda radici e identità in qualcosa di intenso, in qualcosa per cui vale la pena lottare.

Il muro è un racconto in tre parti. Questa è la prima di una trilogia che non maschera i sentimenti, ma piuttosto diventa necessaria visione futura in un’epoca di cambiamenti, in un’epoca dove il distruggere sembra più importante del costruire. Un’epoca dove le emozioni positive sembrano essere lasciate in disparte. Un’epoca dove la luce, dove le tenebre sembrano far parte di quel qualcosa chiamato paesaggio che non lascia scampo e non regala futuri.

Tratto da un’opera originale di Antoine Charreyron, regista e ideatore di videogiochi e messo su carta dal nostro Mario Alberti, il primo volume Homo homini lupus, scava nelle profondità della nostra anima intersecando confini oscuri dove la legge del più forte sembra prevaricare ogni concezione umana del reale. Un racconto questo che sembra immaginare i mondi distopici di George Miller in Mad Max o di Tetsuo Hara in Ken il guerriero mescolando ampiamente l’immaginario del Miyazaki di Nausicaa con qualche spunto di Giménez in Quarto potere.

Una narrazione fantascientifica quindi  che nell’apocalisse sopraggiunta impregna di colore scenari minuziosamente costruiti in una storia che parte da un rapporto e cioè quello tra fratello e sorella per ampliare piano piano il proprio sentire disegnato attraverso vicende che ci parlano da vicino di immigrazione, di ambiente, di una distruzione del pianeta che parte dagli stessi uomini troppo spesso, questi, occupati soltanto a sopravvivere.

La prima parte di questo epico racconto racchiude in qualche modo ciò che forse ci aspetterà nei prossimi volumi. L’accenno al tema generale non è soltanto finzione o preludio, ma piuttosto solida realtà che diventa scenario necessario per dare vita a personaggi ben caratterizzati in grado di muoversi in questa desertificazione reale. Un fumetto pregno di significati e azione. Un fumetto che già da questi primi movimenti riesce a dimostrare tutta la sua imponente grandezza.

Per info e per acquistare il fumetto:

https://www.starcomics.com/news-item.aspx?News=20167&AspxAutoDetectCookieSupport=1

-FUMETTI- Alice Keller/ Veronica Truttero – Le disavventure del Barone Von Trutt (Sinnos)

Risultato immagini per le disavventure del barone von truttTitolo: Le disavventure del Barone Von Trutt

Autori: Alice Keller/Veronica Truttero

Casa Editrice: Sinnos

Caratteristiche: pag. 64, 16,5 x 22,5

Prezzo: 11,00 €

ISBN: 9788876094408

La coppia Keller/Truttero non si ferma. La coppia Keller/Truttero sembra un treno ipervelocizzato che riempie di sorrisi a centocinquantamila denti le nostre giornate in quarantena, le nostre giornate a guardare fuori, ogni tanto, per trovare uno spiraglio di luce. Questa volta ci troviamo alle prese con un bassotto, un pazzo cane o un cane pazzo, perdipiù poeta che a colpi di rime di un mondo remoto ci fa compagnia narrando le mirabolanti imprese normali di una famiglia, una numerosa famiglia, alle prese con le vacanze, con un mare introvabile e irraggiungibile.

Entrare in questo tipo di fumetti dà la possibilità al lettore di cogliere sfumature quotidiane di vita che appartengono in qualche modo all’immaginario di ognuno di noi scivolando lungo le nostre spalle a ricreare, per terra, quell’ambiente domestico e spettacolare dove la confusione e il disordine sono materia necessaria per comprendere, costruire, carpire momenti ed elementi non solo cari al pubblico più giovane, ma anche a tutti coloro che non sono mai cresciuti e trovano nello stupore di queste pagine una mirabolante sintesi di una realtà fatta soprattutto dai piccoli momenti, dalle piccole cose.

Il Barone Von Trutt, aulico bassotto dal nobile lignaggio, ci accompagnerà in questa avventura, rimembrando poeti passati come Carducci, Leopardi, Petrarca. Una sorta di famiglia Tenenbaum in un miscuglio eterogeneo di commedia allegra e spiritosa dove quasi tutto è visto con gli occhi e il pensiero dell’animale per un’epopea che lascia poco spazio alla prosa intensificando la ricerca nei confronti di linguaggi nuovi, creativi e bizzarri.

Oramai, le nostre autrici, grazie anche a questa prova, sono riuscite a creare un vero e proprio marchio di fabbrica, riconoscibile, mai banale e altamente contagioso. Le disavventure del Barone Von Trutt è un libro da avere non solo per la tipologia di storia raccontata come quadro d’insieme dipinto con mirabile lucentezza, ma anche perché rispecchia, in qualche modo, attitudini di un popolo italico in balia delle onde di questo nostro mare, con una cultura immensa da preservare, irrimediabilmente gettata troppo spesso nell’esodo moderno di una realtà che inghiotte e dimentica.

Per info e per acquistare il fumetto:

https://www.sinnos.org/prodotto/le-disavventure-del-barone-von-trutt/