-FUMETTI- Yusaku Hanakuma – Tokyo Zombie (Coconino Press)

Titolo: Tokyo Zombie

Autori:  Yusaku Hanakuma

Casa Editrice: Coconino Press/Fandango

Caratteristiche: 166 pp, b/n, 17 x 24 cm

Prezzo: 18,00 €

ISBN:  9788876183904

 

Come sfondo un Monte Fuji tutto nero, minaccioso, altero che sputa dalle cavità delle sue grotte e dei suoi cunicoli zombie a non finire ad invadere la città, un monte Fuji pieno di spazzatura e abbandonato dalla modernità per fare posto all’incedere impellente di un progresso nichilista e sempre più abbarbicato sugli spalti della vita ad osservare gli ultimi impegnati in combattimenti all’ultimo sangue in dicotomie accese, evidenti e per nulla rassicuranti.

Tokyo zombie è lo specchio di questa realtà, una fotografia tramutata in metafora dove ricchi annoiati e carichi di un opulenza fuori da ogni concezione si divertono, con sadico cinismo, ad osservare schiavi e zombie che combattono in arene. Combattimenti all’ultimo sangue dove la morale non esiste, dove prevale soltanto quel primitivo piacere, quel brivido coeso e asservito ad un istinto che non conosce pietà. In modo quasi surreale poi la situazione viene estremizzata costantemente, per mostrarci, con fare violento, ma lucido, il punto forse più alto di un futuro capitalismo post-apocalittico che ricorda indelebile il lontano passato.

Il fumetto di Yusaku Hakuma racconta di una Tokyo devastata dal materialismo dove gli unici protagonisti necessari per cambiare le sorti del paese sono i guerrieri, i combattenti, in particolare un operaio con la grande passione per il jiujitsu, aiutato dal suo grande maestro destinato poi ad un triste finale, sarà da ispirazione per l’evoluzione di un mondo e forse diventerà unico personaggio della storia in grado di veicolare valori perduti. Dagli albori della rivista underground Garo pubblicata dal 1970 in Giappone, il racconto, caratterizzato dai tratti tipici della corrente Heta-uma, una parola difficile da tradurre, ma che a grandi linee potrebbe significare: “disegnato male, brutto, ma carico di significati” si muove su parallelismi evidenti che l’autore, in forma semplice, ma nel contempo complessa esprime al meglio grazie ad un’elaborata analisi di una comunità che non riesce a trovare un equilibrio, una propria direzione da seguire, ma che nell’atto mosso da una volontà perpetua si fa ricerca di nuovi luoghi da poter abitare.

Il libro edito in Italia per la prima volta da Coconino è trasversalmente una visione punk che assembla le idee cinematografiche di Romero e le inquietudini contemporanee di The Walking dead, unisce una certa forma di spazzatura visiva alle arti marziali, al combattimento, parlando in maniera schietta e sincera, a tratti ironica e divertente, di un mondo in decomposizione perenne che trova nella luce dell’istinto ragionato il proprio punto di fuga da questa realtà. Una realtà distopica e spaventosa, una realtà che ha bisogno di nuove fondamenta e forse queste fondamenta le percepiamo nella provocazione messa in atto da Hanakuma, una provocazione in perenne contrasto con i valori di questo nostro vivere, una provocazione in grado di scavalcare i cumuli di macerie che ci portiamo dentro.

Per info e per acquistare il fumetto:

https://www.fandangoeditore.it/shop/autori/tokyo-zombie/

Ovest di Tahiti – Luci della città (Autoproduzione)

Primo disco che ha il profumo della maturità per la band pugliese in grado di attraversare decadi di cantautorato elegante e ragionato per dare un senso e una misura maggiore al significato di realtà che ci sopraggiunge ad intensificare rapporti, a rendere forse più chiaro ciò che non risulta essere evidente percependo un bisogno di raccontare che nell’onirico e sognante mondo che ci troviamo ad affrontare si fa visione materiale di questi nostri tempi. Il progetto Ovest di Tahiti intesse un disco formato da otto tracce dove poesia e musica si fondono per tentare di comprendere le dinamiche di questo nostro vivere. C’è un tocco di felicità da svelare in questo Luci della città e l’interesse per i nostri per tutto ciò che può essere bello e raffinato si percepisce ascolto dopo ascolto. Le tracce sicuramente più incisive dell’intera produzione si muovono dalle aperture di Autostrada e Indifferente fino a Lettera per gli ignavi per concludere con una title track dall’outro potente e psichedelico. Ciò che resta di questo disco è la notte che ingloba e che nel contempo porta con sé quel senso disincantato di bellezza da riscoprire nel significato stesso delle parole usate.