Rigolò – Tornado (Antropotopia)

album Tornado - rigolò

Il viaggio come ispirazione a mondi lontani, il viaggio percepibile di questo Tornado, disco sopraffino capace di entrare all’interno di un folk alternativo di matrice americana e nordica impreziosendo l’ascolto da risvolti di violoncello che non si fa puro sottofondo, ma piuttosto risulta essere parte fondante e preponderante di un tutto davvero interessante. I Rigolò acquisiscono capacità empatica in questo disco, lo fanno con brani che si abbandonano ad uno strumentale che sa di magia per poi pian piano ritornare ad un cantato dolce e mai melodrammatico, ma piuttosto consapevole nel dare un senso di riempimento a stanze vuote, nel fissare con lo sguardo la campagna che si apre a nuove forme di interesse in un cerchio che racchiude la partenza e proprio nella partenza trova il suo naturale punto d’approdo. Apice del disco la bellissima Society in un rincorrersi di eventi di rara intensità per una band che fa dello stupore continuo la propria chiave di lettura, il proprio desiderio infinito di andare lontano. 


Mamuthones – Fear on the corner (RocketRecordings)

Mamuthones - Fear On The Corner

Pazzia psichedelica che instaura parallelismi con una natura sconvolgente e implosa per la band dell’ex Jennifer Gentle Alessio Gastaldello, un substrato ricco di rimandi ad una scena tribale concisa e quasi ermetica che si apre poi a viscerali lamenti lisergici proprio quando meno te lo aspetti in un condensato d’amore per tutto ciò che può essere rivoluzionario o perlomeno sorprendente e sbalorditivo. Il nuovo Fear on the corner ovviamente è un disco complesso, possiamo solo carpirne una visione d’insieme che a tratti sembra sfuggire, a tratti però ci consegna una prova d’alto livello sia dal punto tecnico-compositivo, sia dal punto di vista emozionale instaurando con l’ascoltatore un senso di straniamento portando l’album stesso a paragoni capaci di sfiorare le architetture sghembe dei nostri, dal jazz fusion di Hancock passando per Miles Davis e incrociando un funk che si sposa con i ritmi africani. Fear on the corner è un disco davvero grande, sia per caratura dal sapore internazionale sia per potenza espressiva che dona alla sperimentazione una grandiosa sensazione di bellezza.