Killer Sanchez – Pneuma (Autoproduzione)

Ricerca musicale sospinta a creare nell’etere ambienti opprimenti e disturbanti, una ricerca che si fonde e confonde con la materia attorno attraverso un respiro che racchiude al proprio interno sostanze mutevoli capaci di accorpare un bisogno di aria che esplode e poi si quieta in un moto ondoso ricco di stratosferiche visioni oltre il grunge e lo stoner, oltre il rock, in giochi di psichedelia che danno la possibilità di creare forme musicali e idee tangibili al quartetto milanese.  Pneuma è un soffio di vento che inganna l’ascoltatore e lo trasporta lungo i flutti della coscienza, lungo l’esasperato vivere che si dipana in pezzi come l’apertura malata di Signor Avvoltio, passando per Bianco, la title track e il finale dirompente e nel contempo meditativo Immobile, un tuffo nel buio più profondo che regala e si apre a spiragli di luce quando meno te lo aspetti, un gruppo che fa della ricerca un’essenzialità intrinseca da portare fino a mondi sempre nuovi e perennemente da scoprire.

Lou Mornero – Lou Mornero Ep (Cabezon Records)

Acustica che riempie stanze intrise di moquette polverose a rischiarare gli animi, a rendere necessario un ascolto attento che si dibatte sinuoso all’interno di un piccolo appartamento dove i suoni avvolgono e consentono di percepire nuove strade, nuove avventure accolte da una voce penetrante che ricorda il Godano degli ultimi progetti con i Marlene Kuntz, un canto tanto introspettivo quanto necessario che si dibatte, si consuma, costruisce e poi rimane a terra cullato da un sonno immortale. L’esordio del cantautore Lou Mornero è un piccolo album vibrante attesa e pieno di rimandi con un certo fare musica di un tempo ormai passato e lontano. Le introspezioni irrompono la scena per mostrare un’anima folk spruzzata dal blues e accenni di psichedelia contorta che costruiscono impalcature da OK passando per L’attesa fino ad arrivare a quella Strade dove tutto sembra avere una fine, ma per noi è soltanto l’inizio di qualcosa di davvero importante. Malinconie autunnali quindi pronte a rischiarare il cielo e a comprendere la profondità di ogni singola lettera, di ogni singola parola.

-LIBRI ILLUSTRATI- Cecilia Ferri – Comignolo (Kite Edizioni)

Titolo: Comignolo

Autori: Cecilia Ferri

Casa Editrice: Kite Edizioni

Caratteristiche: pag. 32, 21×21cm., colori

Prezzo: 14,00 €

ISBN: 9788867450824

Guardare il mondo dal basso verso l’alto, osservare un cielo bianco grigio sempre uguale, sporcato dall’aria di camini fumosi e neri, osservare tristemente la realtà e pian piano allontanarsi da essa per cercare nuovi appigli, nuove forme di comunicazione, nuove scoperte in attesa che il mondo attorno si faccia colorato, immedesimando un’istantanea da poter apprezzare come ricordo in un tempo futuro.

Il libro di Cecilia Ferri racconta una storia importante nella sua semplicità. Comignolo, un signor chiamato così per il suo passatempo, quello di passare giornate introspettive nell’osservare i tetti della sua anonima città, decide un giorno di dare una svolta colorata al suo triste appartenere a qualcosa che lo riguarda, ma da cui si sente in parte respinto, una scelta che farà sgranare gli occhi a tutti coloro che in qualche modo fanno parte della sua vita e che in questa vita ricercano armonia, serenità e una pace interiore qui apprezzabile in un libro illustrato senza indicazioni geografiche né temporali; un modo utile e sicuro per adattare la storia all’interno di qualsiasi spazio che noi abitiamo.

La pittura raffinata dell’autrice e le illustrazioni che interiorizzano la scena e rendono i personaggi al centro della nostra visione sono un modo per entrare in simbiosi con la stessa storia qui rappresentata. Puoi sentire da vicino i colori che tramutano gli stati d’animo, puoi sentire vibrare all’interno sensazioni di appartenenza ad un bianco che si trasforma in rosso mattone, un nero transito che si fa azzurro migliore, un’apertura che si fa analisi, stupore, svolta positiva e narrazione che avvolge di colori un bisogno di cambiamento veicolato dalla fantasia insita in ognuno di noi, come a voler comunicare che i fautori della trasformazione sono gli stessi esseri umani imbrigliati nelle loro abitudini consuetudinarie.

Leggere Comignolo ricorda il video di Agosto dei Perturbazione, andate a vederlo, una piccola perla del raffinato indie nostrano, una storia d’amore per la vita che trova dei parallelismi con il mondo creato da Cecilia Ferri. In questa fantasia vivace i nostri sogni di trasformazione sembrano quasi avverarsi, nella semplicità del momento il nostro voler vivere assume le connotazioni di ricerca mutevole. Basta solo avvolgere la sciarpa dei ricordi attorno al collo e guardare al futuro con occhi nuovi. Mai in attesa quindi, ma piuttosto complici di un moto di affetti, emozioni, bisogni che ci trasporta mutevole e che ci fa sentire ancora vivi.

Per info e per acquistare il libro:

https://www.kiteedizioni.it/it/libri/illustrati/comignolo