– LIBRI ILLUSTRATI – Benjamin Parker – Harvey (Kite Edizioni)

Harvey

Titolo: Harvey

Autori: Benjamin Parker

Casa Editrice: Kite Edizioni

Caratteristiche: pag. 40, 17×24 cm., colori

Prezzo: 14,00 €

ISBN: 9788867450633

 

C’è un cane che vuole diventare il protagonista di un libro, un cane che vive in un mondo di gatti, un cane di nome Harvey con una bombetta in testa e lo sguardo appeso al filo del vivere, quello stesso vivere che si trasforma imperterrito e caparbio come spaccato di una vita che lo vuole ai margini e rifiutato da tutti. Un viaggio al centro della solitudine dell’animo, un racconto che si estende attraverso apici di poeticità raccolta in immagini destabilizzanti dove lo stratificarsi grafico è in parallela comunione con una storia semplice, ciclicamente continua e in bilico perenne tra sogno e realtà.

Harvey si dedica a provini di ogni genere e davanti a gatti che sembrano non volerlo cerca solo di essere se stesso, niente di più e niente di meno, ma forse l’illusione di diventare qualcuno innesca un vortice di tentativi che culmineranno solo in una scelta coraggiosa, un balzo verso il vuoto nell’età adulta, un balzo capace di rielaborare i desideri di gioventù grazie anche alla propria forza, una forza che è consequenziale e insita nella stessa resilienza che mira alla trasformazione del proprio cammino per un’avventura dove l’unicità è il punto focale dell’essere, in netta contrapposizione all’eterno male del nostro secolo: l’avere.

Ecco allora che il nostro troverà il modo per essere protagonista scrivendo lui stesso un libro che implicitamente lo vorrà personaggio essenziale ed esperienziale del racconto, un diario di vita corredato da immagini che sanno osare consegnando una raffigurazione simbolica di questo tempo dove collage inanimati fanno da richiamo attraverso una parola ripetuta nel corso delle pagine, quel wanted impresso nelle news di un giornale che si fa ricerca comunicante attraverso gli abbagli e le luci del nostro vivere.

Benjamin Parker getta nelle sue illustrazioni l’alienazione straniante di Francis Bacon e del ben più recente Stanley Donwood per un libro di certo non destinato ai bambini della prima infanzia, ma piuttosto a tutti coloro che si affacciano alle difficoltà della vita, adolescenti e adulti compresi. Harvey è una summa di concetti da rileggere nei momenti di sconforto per farci comprendere ancora una volta che il nostro posto nel mondo e lì dietro l’angolo ad attenderci.

Per info e per acquistare il libro:

http://www.kiteedizioni.it/it/libri/illustrati/view/495:harvey

Martingala – Realismo magico mediterraneo (Autoproduzione)

Evocativi già dal titolo i Martingala regalano una prova esoterica che attinge il fulcro vitale delle proprie composizioni in un suadente cantautorato fuori dal tempo in grado di mettere assieme a più voci le sostanze di un qualcosa di più recente con tutto ciò che è passato in un vortice davvero notevole e soprattutto eterogeneo. Ascoltando i Martingala si possono avere visioni di ciò che fu attraverso un’esigenza quasi psichedelica nel ritrovare approcci che escono dall’abitudinario amalgamando le note blues con il garage più sporco in una necessaria intraprendenza che si sposa ad arte con la magia. Ecco allora che pezzi come La prima volta che ascoltavo la musica e Il pezzo francese fanno da spartiacque tra due momenti di consapevolezza utopica e danno un senso maggiore ad un realismo che ci proietta fuori dal tempo per come lo conosciamo, tra gli attuali Dimartino e Colapesce fino ad espandere a ritroso le proprie radici nel surf e nelle ballate beat degli anni ’60, i nostri danno alla luce un lavoro davvero notevole e alquanto strutturato che abbandona la strada sicura per concedersi ad attimi lisergici ma pur sempre sotto controllo.

Blue Parrot Fishes – Totani su Totem (Zona Roveri)

Frullati decompressi e destrutturati per un film vecchia scuola di Wes Anderson ad incorniciare meraviglie sonore che si interrompono da scatti di virtuosismi e note mai lasciate al caso, ma piuttosto ragionate a dovere per ricomporre una visione d’insieme alquanto strampalata, ma di sicuro impatto incalzante. I Blue parrot fishes hanno confezionato un disco alquanto strabiliante, fuori da ogni regola e da ogni controindicazione, utilizzando una forte e sana ironia e concedendosi spazi di improvvisazione che vanno oltre lo sperato, ma anche in parte al già sentito. In questo disco si passa facilmente dal blues alla canzone d’autore, inerpicando i confini al prog e al rock più duro, ritornando sulla terra con raffinatezza e canzoni gridate alla Rino Gaetano in un potpourri davvero eccellente che dribbla tutto ciò che gira attorno affossando la musica del momento e incredibilmente rinascere prendendosi, a volte, anche poco sul serio. Forse qui sta il segreto della loro formula, divertirsi e compiere involontariamente quasi un miracolo, i Blue Parrot Fishes con il loro Totani su Totem sono una ventata d’aria fresca e necessaria in questo panorama stantio e sulla via del tramonto.

Sinezamia – Nel Blu (Autoproduzione)

Uscito in occasione del Recordstoreday del 2017, il singolo dei mantovani Sinezamia, conferma le attese dopo un album live alquanto riuscito, intitolato Decadanza, già recensito sulle nostre pagine. Un album elettrico e nel contempo oscuro che apre al nuovo singolo Nel blu per un tuffo nella nostra coscienza, un singolo, strano alquanto parlare di singoli nel 2017 che si prospetta potenza rarefatta e vibrante attese in sodalizi che si sposano con tutto ciò già creato fin’ora, ma che ricerca la stratificazione nel brano, coniugando in modo riuscito parole e musica ad accompagnare il nostro naufragare nel mare più profondo. Nel cosiddetto lato b è presente Versante Est, cover dei Litfiba che per l’occasione si illumina di sostanza da concedere come piccola perla infarcita di tastiere e virtuosismo eclettico. Due canzoni soltanto quindi che riescono appieno nell’intento di riuscire a presentare le nuove prodezze di ciò che verrà, noi in attesa facciamo il tifo per loro.