Schena – Canzoni ad uso interno (IRMA Records)

Disco che scava a fondi nei meandri del nostro vivere, a tratti con superficialità mai banale, a tratti con passione mai celata, ma piuttosto sospinta verso l’alto nel creare una forma canzone cantautorale si, ma nel contempo proiettata ai giorni nostri. Schena affonda le proprie radici negli anni’70, lo fa con pezzi che ricordano il miglior Jannacci, passando per Ivan Graziani in canzoni sorpresa che non si accontentano di vedere la superficialità delle cose, ma che piuttosto si contendono quello spazio d’aria tra il già detto e quello ancora da fare. Un moto perpetuo che generosamente e con eleganza viene accompagnato da strumenti come violino, trombone e fisarmonica ad intessere trame tra passato e presente, a rimarcare ancora quell’originalità di fondo che in in pezzi brevi e significativi come Buchi nella sabbia, Dormi, Un’altra storia o la finale Canzone in una noce trova passione, gusto e sostanza in una carrellata di emozioni da amarcord e bisogno di comunicare: esigenza naturale di chi la musica la vive dal di dentro.

Mapuche – Il sottosuolo (Doremillaro Records)

album Il Sottosuolo - Mapuche

E tu lo ascolti che sale dal sottosuolo e ti attanaglia come brivido caldo in un vortice di sensazione, di sdegno e noncuranza, fatalità ridondata al caso e potenza di fondo che non lascia sospettare, ma piuttosto convince. Mapuche è Enrico Lanza e attraverso questo disco, prodotto da Cesare Basile, si avvale di arrangiamenti scarni ed essenziali per confrontare la realtà con la sua esistenza, incrociando il non sense di Gaetano, ma perpetuando quell’idea di raccontare una vita devastata, un reale in continua lotta che non rende e che soprattutto non fa sconti a nessuno. Suoni asciutti e in parte abrasivi rendono la voce del cantautore capace di creare con la propria voce sofferta un bisogno di appartenenza che non è di questo mondo, pensiamo a Il padre, Il terrore, la stessa title track o La bestia; canzoni studiate al millimetro che grazie alle loro impurità splendono e vivono di sostanza propria.