The Wheels – Self Portrait (My Place Records)

Un autoritratto fatto a regola d’arte dove i colori si fanno portatori di un suono decisamente d’oltremanica strizzando l’occhio a band come Stereophonics e The Verve e facendo denotare una maturità integrata da ballate che funzionano lasciandosi alle spalle il superfluo e colorando il tutto con pastelli vintage eclettici.

5 canzoni di presentazione che toccano vertici poetici e assemblano uno stile inconfondibile cercando di trovare una via d’ispirazione che va oltre il già sentito.

Francesco Tocco alla voce, chitarre, tastiera, batteria, Mauro Ramon alle chitarre e Roberto Farci al basso si concedono di analizzare una corrente musicale targata ’90 raccontando quadri di vita di tutti i giorni mascherando l’inutile e andando diritti al centro della questione, come funamboli su di un filo che è la vita, sempre in equilibrio per non cadere.

Ecco allora che le chitarre si distorgono quanto basta per ricordare a tratti i Radiohead di Pablo Honey e per sperare che il loro cammino non finisca proprio adesso.