Unità di produzione – Monolite (Autoproduzione)

Monolite è uno stendardo di colori nel buio, un tesseratto oltre la quarta dimensione che ingloba trame chitarristiche e arpeggi che esplodono in coscienziose bombe innescate a ricoprire di terra tutto il mondo intorno, a richiedere ancora una volta, nell’esigenza del momento, un gotico confronto con il paesaggio circostante grazie a geometrie esistenziali che si estendono lungo quattro tracce per un Ep che abbraccia la lezione compressa degli anni ’90, dai Marlene Kuntz ai CSI passando per Diaframma e arrivando ai giorni nostri con Verdena su tutti a sedimentare testi criptici e introspettivi in un’ermeticità di fondo che esprime, grazie ad un cantato in secondo piano, poco presente e volutamente poco incisivo, un’esigenza primaria nel raccontare attimi di luce onirica oltre il buio che corrode e rimanda proprio a quegli inizi, da dove tutto è partito, dove il rock nella sua forma più viscerale, ha trovato la necessità di aggrapparsi ad ogni forma di vita.