The Rust and the Fury – See the colors through the rain (WoodWorm)

 

I perugini non scherzano e non sono frasi da relegare ai bigliettini dei famosi cioccolatini, anzi, questi ragazzi sono uno spaccato di cultura che dimostra sempre più la ricerca e il contatto con le generazioni e le persone che li circondano.

I cinque uniscono e stupiscono bene, facendo un bel pop, dalle venature britanniche, sfatando i luoghi comuni e facendosi innestare in modo preponderante da suoni ’90 contornati da incroci Baustelliani, che si fanno ecco in tutte e undici le tracce.

Canzoni scanzonate e scanzonate canzoni si ritrovano in modo semplice a stupire con un mood e con ritornelli che si fanno presto ricordare, quasi fossero una piccola colonna sonora da custodire all’interno delle nostre orecchie e da accendere quando abbiamo freddo.

Ricchi di atmosfere corali, grazie anche alla complicità della voce femminile di Francesca Lisetto, i nostri aggrovigliano suoni in arpeggi e presenze degne di una grande pop-rock band.

Mollati gli ormeggi ecco allora che l’album si amplia, si completa e si deforma in un arcobaleno di colori che parte blando con May the sun hit your eyes, passando velocemente ai ritmi sostenuti di Amanda e incalzando l’acustica nel folk di The seconds in between; in un attimo poi si fa strada la riuscita Lived e la sincopata finale Tomorrow’s rains.

11 tracce a completare un personale cammino, un piccolo, grande anticipo per il nostro compleanno, perché si IndiePerCui festeggia 2 anni di vita e quale regalo migliore di questo per passare l’Agosto in attesa del 19 settembre data di uscita di questo essenziale disco?