The Bronze Bananas – The Bronze Bananas (Autoproduzione)

album-cover

Affezionati al rock ‘n’ roll degli anni ’60 quando le balere si riempivano al suono di vespe strillanti e serate che si lanciavano in balli sfrenati, affezionati ad un appeal essenziale, senza troppe ricerche, ma con un bisogno di esprimere sensazioni grazie ad una musica debitamente convogliata nell’attimo che fugge e nel rincorrere la gioia della singola nota pronta a farci ballare all’inverosimile. Loro sono i The Bronze Bananas, vengono dalla romagna, patria del folclore musicale da serate danzanti, un gruppo capace di confezionare un album carico di quel desiderio quasi imprescindibile di ritrovare punti di contatto con un tempo che non c’è più, incrociando beat dal sapore vintage riproposto in chiave, a tratti psichedelica, da Cliff Richard, passando per i The Beach Boys in uno scuotere l’interno per dare senso diverso al nostro intorno ecco allora che i nostri riescono nell’intento di registrare questi undici pezzi in lingua inglese, tranne che per una comparsa in lingua madre con la ballad Controtempo uno dei brani più riusciti dell’intera produzione proposta. Che sia un segnale questo? Di certo l’atterraggio sul pianeta della lingua italiana riesce a comunicare maggiormente e trovo che ci sia una forte musicalità nel tutto che ben si sposa con il sound in questione; spero che i nostri riescano a trovare una strada da percorrere più vicina a quest’ultima possibilità, la stoffa c’è e magari potremmo avere un gruppo come I Ribelli o I Corvi attualizzato e integrato nel nostro tempo.