-FUMETTI- Yoshiharu Tsuge – La stanza silenziosa (Canicola Edizioni)

La_stanza_cover_bassa_Notizie Titolo: La stanza silenziosa

Autore: Yoshiharu Tsuge

Casa Editrice: Canicola

Caratteristiche: 224 pagine, b/n, 15×21

Prezzo: 19 €

ISBN: 9788899524364

 

Antologia ricca e pregna di significato che come terra sporca il bianco per sedimentare all’interno delle nostre origini un punto di contatto con qualcosa di carnale e rappresentativo di un determinato momento storico, di un determinato contesto sociale. Yoshiharu Tsuge, autore tra i più importanti del fumetto indipendente giapponese di sempre con questo insieme di sette racconti ci accompagna all’interno di un mondo dove il bisogno irrefrenabile, l’impulso sessuale prende il sopravvento nella disgrazia e nella desolazione dell’animo umano, delineando, esplicitamente, senza mezze misure, un neoralismo antologico di grande spessore.

Canicola chiude la trilogia della maturità di Tsuge con un volume pregno di sofferenza ironica, di attimi da cogliere e bellezza sepolta sotto impressionanti momenti che nello sguardo e nell’azione trovano un punto di svolta, un punto di ancoraggio, delineando personaggi che fanno del loro essere terreni un’arma necessaria per comprendere una poetica cruda, drammaticamente reale, sospesa nell’indefinito futuro.

La stanza silenziosa è la contemplazione di un corpo nudo prima dell’amplesso, un bisogno da soddisfare che trova nella vacuità dell’incedere quotidiano un senso necessario per andare avanti, per proseguire attraverso una vita di abbandoni, bugie, miserie e gelosie. Un mondo tratteggiato e composito. Un mondo che nella lontananza dal nostro interseca e comprime, spaventa e attrae.

Il tratto risulta essere aspro, duro, pregevole nella sua inimmaginabile fattura. Nei fumetti di Tsuge si respira un’essenzialità autobiografica, un’essenzialità in bilico tra passato e presente, tra modernità e tradizione dove gli ultimi di questa realtà sono essi stessi delineati con le fattezze di esseri umani gettati nel labirinto delle incertezze, nel pozzo di una rinascita culturale ed economica che tarda ad arrivare.

Vincenzo Filosa, nei panni di sempre esperto traduttore, fa da tramite e intermediario per farci comprendere la caratura del grande maestro nipponico. La stanza silenziosa è una gioia che si accontenta, un trovare, attraverso un’immagine ammirevolmente nitida, i  granelli di polvere presenti sul nostro cammino. Un vetro crepato, ma non rotto. La morte che attende dietro ogni angolo e il nostro protagonista a rincorrere quel qualcosa che si chiama vita, quel qualcosa che si ritrova all’interno di ogni respiro umano.


Per info e per acquistare il fumetto:

https://www.lospaziobianco.it/canicola-in-prevendita-la-stanza-silenziosa-di-yoshiharu-tsuge/

 

-FUMETTO- Yoshiharu Tsuge – Il giovane Yoshio (Canicola Edizioni)

Titolo: Il giovane Yoshio

Autore: Yoshiharu Tsuge

Casa Editrice: Canicola

Caratteristiche: 224 pagine, b/n, 15×21

Prezzo: 19 €

ISBN: 9788899524340

 

Sofferenze senza confini si respirano inesorabili attraverso i punti di un percorso scandito da immagini, visioni e cruda realtà capaci di soffermarsi sul particolare per raccontare a polmoni aperti uno spaccato volontario e autobiografico di una decadenza culturale e sociale nel dopo guerra della periferia giapponese. Un mondo tratteggiato con una forza intensa, con una forza rappresentativa e carica di emotività contagiosa qui narrata a conferma di un talento immenso e sopra le righe pur nella sua dimessa introspezione; una riscoperta, un rispolverare la memoria grazie al coraggio di chi ha sempre creduto nel linguaggio intrinseco e realista pregno di vissuti e di lotte per sopravvivere che ha caratterizzato il grande fumettista giapponese e che rivive oggi, a distanza di anni.

Yoshiharu Tsuge, fratello maggiore di Tadao, entrambi tra gli esponenti maggiori del genere Gekiga, descrive in questo insieme di sei racconti, realizzati tra gli anni settanta e ottanta, uno spaccato culturale di abbandoni, violenza e cruda realtà, non a caso l’apertura è affidata alla tragica condizione lavorativa giapponese, non a caso il fulcro delle vicende è legato ad una sopravvivenza anacronistica e viscerale, legata a bisogni primari da soddisfare e da sentimenti esacerbati che trovano l’apice del loro esistere in contesti dove l’uomo è funzione di un meccanismo immutabile. L’uomo che produce, l’uomo che entra in crisi con se stesso, l’uomo che sconfina e scala la vetta della quotidianità pur rimanendo ancorato ad una condizione inafferrabile sono solo alcuni dei temi trattati in questa opera riscoperta e apprezzata in questo momento storico dove il fumetto sembra trovare una giusta e profonda collocazione nella realtà sociale.

Digerire in apnea Il giovane Yoshio è impresa assai difficile, quindi respirare per sentirci un po’ più vivi è l’unica cosa da fare nel momento in cui si entra nei bassifondi descritti attraverso l’anima di Tsuge. Non ci sono mezze misure, mai, c’è piuttosto un’empatia di fondo da comprendere e assimilare attraverso le crisi dell’animo umano in perfetta simbiosi queste con un crollo di una civiltà pronta a risollevarsi, ma non di certo nel breve periodo. Il tutto viene descritto grazie ad un tratto presente a riempire un bianco altrettanto insistente che lascia alla costruzione mentale l’essenza stessa e l’impalcatura modulare del significato veicolato. Il fumetto edito da Canicola e tradotto da Vincenzo Filosa è una perla preziosa di rara intensità, un riscoprire, tra le cose cadute e poi raccolte, un necessario istinto di sopravvivenza che nelle vicende di Tsuge rivive in tutta la sua amara realtà.

Per info e per acquistare il fumetto:

https://www.canicola.net/prodotto/il-giovane-yoshio/