Fulmini a ciel sereno che contaminano lasciando tracce di immacolata bellezza in testi maturi e concitati pronti a descrivere con minuziosa bravura i sospiri e i cambiamenti del nostro tempo che sono veicolo di nuova speranza.
Tre giovani ragazzi che creano con le proprie mani un piccolo concept, un rilascio di energia istantaneo, vibrante e marcatamente un colpo al cuore che lascia intravedere un’esigenza di uscire dagli schemi prefissati, la volontà di creare e ottenere substrati di melodie sonore che catturano e hanno in pugno la platea, coloro che li ascoltano.
Una musica quindi prima di tutto suonata e impegnata che racconta di bellezza che scompare e di persone che ancora tentano di ricercarla in qualsiasi cosa.
Nel tempo hanno potuto condividere il palco con Tre allegri ragazzi morti, Action Men e Fast Animals and Slow Kids su tutti e da cui hanno potuto trovare ispirazione per un genere che pian piano si sta riscoprendo.
11 brani niente di più e niente di meno, condensati viscerali di amor proprio e di amore per il mondo.
Sprazzi di luce quindi in notti nere tempesta dove le sonorità si amalgamano fino a entrare inesorabilmente in un solo bagliore di stelle.