Il sole in faccia, le spiagge affollate, ma non troppo, il gusto di bere qualcosa di ghiacciato, un sound fresco, genuino; letterato colante che si scioglie grazie al calore di un estate in moto perpetuo.
Andrea Marcori e co. ci deliziano con 10 prelibatezze in uscita il 1° giorno di Primavera: stagione del disincanto, del rinnovo e della rinascita.
Un disco che racchiude al proprio interno tutto ciò di cui abbiamo bisogno in una giornata di sole, mentre il mare sotto ai nostri piedi scorre tranquillo e i ritornelli ci invadono la testa mentre la sera tarda a venire, mentre il buio è votato a durare poco, per il capolino della luce che inaugura un nuovo giorno: elettrizzante, spensierato e soprattutto atteso.
Ragazzi da spiaggia quindi che in qualche modo prendono il lato malinconico dei primi “Beach boys” per portarlo in un sound 2.0 originale e costantemente in evoluzione.
Si passa velocemente da pezzoni apripista come “Days at the shore” fino allo swing spazzolato di “Still running”, senza tralasciare la sofisticata ballata “Wild boy” e il finale con l’eccentrica “Summer”.
Un disco che è un tuffo nel passato, lasciando all’immaginazione il riempimento della tavolozza di colori che racchiude questo album dalle tinte pastello con brio.
Dai gusti tenui e delicati, senza osare troppo, i We love surf portano a casa un disegno preciso e un obiettivo concreto: quello di riuscire a imprigionare il calore del sole in poco più di 10 cm e credetemi ci sono riusciti!