Colonnelli – Verrà la morte e avrà i tuoi occhi (Resisto)

Grida di dolore laceranti materia grezza che scompongono lame ferrose e non lasciano traccia nemmeno questa volta, substrati di memoria che se ne vanno, componendo pezzi di abile fattura e intersecate dal mondo disilluso e vorace, capacità intrinseca di stabilire i confini nella medesima posizione e lasciar al tempo un domani migliore, pronto a stupirci ancora.

11 tracce di puro trash metal urlato, ma cantato in italiano, un gusto oscuro per una deliziosa pietanza che reprime gli istinti e lascia aperta la voragine della vita che risucchia l’anima e le nostre più recondite speranze.

Da Grosseto questi ragazzi spaccano di brutto, ne fanno sentire delle belle, sottolineando una prova dal sapore anni ’80, di forte impatto emotivo, emozionale, dove a raccontarsi sono queste canzoni fatte di morte, riscatto e vendetta.

Un trio spaziale che regala l’ultimo bacio prima di andarsene, regala quel copioso insieme di lacrime miste pioggia e fango, che non vogliamo nascondere, tra le grida di dolore e il buio che presto arriverà, ancora una volta, forse ora più che mai.