Unoauno – Barafonda (Ribéss Records)

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Colpi violenti imprimono l’etere di visioni distorte e sudate capaci di concentrare la pioggia intensa di una giornata primaverile in un qualcosa che sa di terra, fango, quel qualcosa che di materico viaggia nella nostra mente e scova i pensieri più reconditi, la nostra anima più animale. Il disco degli Unoauno rispecchia sensazioni tormentate di abbandono che ricercano, nella complessità della vita raccontata, un punto di sfogo reale attanagliando l’uomo-consumatore attraverso canzoni che sanno di polvere, pezzi che corrono alla velocità del fulmine e simulano visioni di luce laddove la luce non esiste più. Sensazioni a fior di pelle scaturiscono ascolto su ascolto. Nemmeno venticinque minuti di tirata potenza incalcolabile capace di scardinare al suolo costruzioni e paesaggi in distruzione. Barafonda è emblema inossidabile di questi nostri tempi. Un calcio al perbenismo, un cuore, altrove che respira alla velocità della luce.


Unoauno – Cronache Carsiche (Ribéss Records)

album Cronache Carsiche - unoauno

Ti trafiggono, ti pungono, entrano in simultaneità con le radici da dove provieni, si innestano nel territorio e attraverso depressioni scivolano per poi riaffiorare, esplodendo a dismisura proprio quando meno te lo aspetti. Giovani, giovanissimi poco più che ventenni registrano un disco scarno e viscerale, profondo nel suo insieme che rimanda inequivocabilmente ad una scena mistica e troppo presto dimenticata in nome del pop edulcorato del momento. La musica dei Unoauno estrae capacità dal cilindro pezzo dopo pezzo e le divagazioni non prendono di certo vita perché la forma e la sostanza sono sempre in bilico e comunque a braccetto con una musica di qualità, una musica intima come una liturgia, chiaro e nitido specchio di questi giorni che apre le mascelle e custodisce al proprio interno la saliva per queste e altre proteste, per queste e altre piccole gioie quotidiane. Unoauno è il distacco totale con l’esistenza piatta e uniformante dove spiriti affini come CCCP o Massimo Volume fanno da contraltare al post-punk di Gaznevada, ma i riferimenti non sono così importanti, agli Unoauno va di certo il merito di aver dato costruzioni mentali e strumentali al proprio vivere e nel contempo di aver abbandonato la realtà, andando oltre l’intrattenimento e sedimentando pensieri e speranze nel profondo della terra da dove tutto proviene.