Snow in Damascus! – Unconscious Oracle (DGRecords/StoutMusic)

Apici raccolti ed esplosi in un disco maestoso e impressionante per una band italiota, un album che ha il profumo dell’internazionalità ad ogni nota e si sposa in maniera quasi maniacale con una ricerca ricca di soddisfazioni e protesa ad un futuro difficile da spiegare a parole. Gli Snow in Damascus! hanno, dal nulla, gettato al mondo musicale un disco cangiante, psichedelico nella sua trama folk intersecata all’elettronica, un insieme di canzoni elettrizzanti nella loro pacatezza, un fiume in piena necessario confermato da incursioni che dividono il mondo a causa di una sottile crepa. Una crepa da cui vedere l’esistenza in quattro dimensioni, ogni singolo momento, ogni singolo attimo vissuto qui dilatato in concentriche visioni a farla da padrone. Dalla title track fino a Make me blind i nostri ricordano le derivazioni neo folk di Bon Iver passando per i The Barr Brothers, dando forma ad una prova completa che dimostra capacità di osare e obiettivi da raggiungere in modo liberatorio. Mi auguro veramente di sentire parlare ancora di così tanta bellezza raccolta in un concentrato di autenticità così difficile da trovare.