Umberto Ti. – Non credo basterà (New Model Label)

UMBERTO TI. - NON CREDO BASTERA' [RECENSIONE] - Primo Ascolto

Coadiuvato dalla presenza costante di Giuliano Dottori, il nuovo EP del cantautore padovano Umberto Ti., dopo la fatica dello scorso anno Alaska, racchiude al proprio interno una costante ricerca silenziosa di un mondo in divenire, in costruzione perenne che riesce ad abbracciare suoni mediterranei, world music con l’accento ad una musica d’autore che riesce ad affondare le proprie radici nel cantautorato d’oltre manica in un sodalizio costante con un suono ricercato, espresso e sicuramente mai banale. Non credo basterà ci racconta di un mondo in dissoluzione. Parla con voce esterna dei problemi di questa e altre vite. Lo fa in maniera diretta con una poetica che trascina. La ricerca delle parole è complementare al bisogno di comunicare e ciò che ne esce è il tentativo di legare natura e uomo in un sodalizio da recuperare dopo aver perso le proprie coordinate. Cinque pezzi più una traccia fantasma a regalare ancora qualcosa per un album colorato e ricco di accenti e intenzioni nuove ad inseguire possibili scenari in divenire.


Umberto Ti. – Alaska (Tikka Music/New Model Label)

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Delicate introspezioni giovanili affondano nei ricordi il senso egregio di un percorso mai gridato, ma piuttosto conservato al filo della memoria e intessuto di quello spirito che rassicura e contorna di immagini una velata poesia leggera, ma efficace. Prodotto nuovamente da Giuliano Dottori, il nuovo di Umberto Ti. è un insieme di canzoni che guardano all’approccio sentimentale con un vago ricordo malinconico e assottigliano le distanze parlando di amori e di introspezioni. Il freddo come filo conduttore, il freddo degli amanti nascosti in posti lontani e qui raccontato nel palpitare di una sera qualsiasi che diventa giorno quando meno te lo aspetti. La delicata visione di una pelle morbida e candida poi che si raffronta inevitabile alla realtà dell’andare via, dell’andare oltre ai nostri occhi, oltre al nostro cuore è emblema di questo disco. I suoni che ne escono sono sussurri prima di addormentarsi, sono acustiche chitarre che incrociano il folk, l’indie e il pop per un risultato davvero sottile nella sua bellezza profonda. 


Umberto Ti. – Cielo Incerto (New Model Label)

Umberto Tramonte, cantautore padovano ci regala emozioni da cameretta in un piccolo disco d’esordio di cinque pezzi prodotto artisticamente da Giuliano Dottori e mixato da Antonio Cupertino, un EP che racconta spaccati di vita folk blues che racchiudono le scommesse del tempo e lasciano intercettare parabole di quotidianità che si muovono velocemente e inondano gli anfratti di coscienza con brividi contemporanei a delineare cieli incerti in cui vivere e assorbendo le linee di demarcazione della nostra follia ordinaria con un qualcosa che ci tocca e ci commuove, ci rapisce e si immola ad essere energia per soddisfazioni future, da quella Città affollata, passando per la title track e la riuscita e movimentata Alibi fino a quella AngeliFantasmi ad intessere trame surrealiste in un sogno onirico e felliniano che si fa ricerca contorta di un sentimento che proprio in questo disco si accende, si consuma e ama, senza chiedere nulla la futuro, vivendo l’attimo compresso e meraviglioso.