Fallen – Tout est silencieux (Triple Moon Records)

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Ulteriore aggiunta nella sterminata discografia del già conosciuto The child of creek per un disco davvero intenso e nel contempo silenzioso che accompagna l’ascoltatore a riacquistare una pace interiore grazie a composizioni che nelle tastiere trovano il loro punto di ingresso metafisico dando vita ad elucubrazioni sonore dall’impatto onirico e sensoriale. Campagne sterminate a perdita d’occhio e quell’esigenza quasi mistica di ritrovare qualcosa che abbiamo perso, qualcosa che non sapevamo di avere, ma che inevitabilmente resta ancorata all’interno del nostro venire al mondo. Tout est silencieux esce in tiratura limitata, un album che vede una sorta di evoluzione nel panorama discografico del cantautore/compositore, un album che assapora la notte e i pensieri tumultuosi di un sogno da percepire, un sogno da prendere in mano inglobato nel nostro io attraverso in cinque sensi. Fallen costruisce materia giorno dopo giorno con una sorta di eleganza intrinseca davvero efficace; sei tracce in cui perdersi e lasciarsi andare lungo i fiumi che portano alla luce lontana.