Hide Vincent – The house marring EP (I Make Records)

Introspezioni sonore da casa che non esiste più abbarbicate lontane nel tempo e piene di realismo centrato e sogni da decostruire per un cantautorato intriso di malinconia e bellezza in grado di attraversare la realtà e guadagnando, giorno dopo giorno, spazi di apertura con qualcosa di personale e unico. Il nuovo di Hide Vincent racchiude al proprio interno delle piccole perle intense e fagocitanti raccontando di vite in bilico e strade da percorrere nel cambiamento, attraversando, con passi sospesi, i territori inesplorati della nostra anima. Dai The Cinematic Orchestra passando per Damien Rice il nostro distrugge certezze assaporando l’utilità dell’ignoto e incentrando la propria poetica all’interno di una scatola chiusa contenente quattro pezzi fragili e sospesi a sussurrarci all’orecchio parole cangianti, labirinti di memorie, case, forse da ricostruire.