Terzo Piano – Super Super (LaFameDischi)

Vincitori del contest, Le canzoni migliori le aiuta la fame, il gruppo Terzo Piano stupisce per stratificazioni rock unite da un’elettronica originale e brillante di luce propria.

La band confeziona una prova legata al tempo andato, senza qualsivoglia forma di sostanza in cerca di appigli, ma esprimendo un genere proprio e un’attitudine del tutto originale nello scrivere pezzi e nel dare forma a quel qualcosa di celato, di nascosto, tra un’elettronica sempre presente, ma un’elettronica sempre arrangiata e studiata, incursioni alternative rock e folk, abbracciando i Radiohead di Hail to the Thief, sperimentatori si, ma con la presenza di chitarre roboanti sempre pronte a squarciare la scena e a creare un gusto della ricerca che non si ferma al primo approccio, ma che tende a manifestarsi dopo numerosi ascolti.

E’ un connubio di generi questo, che rende i quattro giovani salernitani, una realtà da seguire a fondo, si perché i testi non sono mai banali e ancorati a qualcosa, sono testi che affrontano in modo visionario e onirico il vivere quotidiano, affrontano l’essere presenti su questa terra domandandosi senza essere scontati; un’eterogeneità di fondo che esplode lungo i dieci brani che compongo un disco che ha tutto fuorché sembrare un disco italiano.

Geometrie funamboliche e sperimentazioni che rendono onore ad una realtà in piena evoluzione, carica di significati nascosti, di notevole savoir faire e di quell’impressione che si percepisce da lontano che siamo di fronte ad un qualcosa di grande.