Tazebao – opium popoli (Ma.Ra.Cash Records)

Opium Populi

Suoni apocalittici che danno una visione reale di un mondo in distorsione rappreso al muro della vergogna e troppo succube per girarsi e gridare la propria appartenenza contro ogni forma di prevaricazione ostentata. Il primo disco dei Tazebao è un pieno di sonorità che si specchiano sulle molteplicità del momento anche se sembrano provenire da un tempo lontano, fuori da ogni spazio esageratamente creato, alla ricerca continua di un modo di comunicare che si accosta con facilità ai grandi del passato come CSI, CCCP e Area su tutti in una commistione di genere che si sbatte contro l’indifferenza provocando irritazioni che in molti dovrebbero ascoltare. L’oppio dei popoli è la globalizzazione che ci gira attorno, è il nostro essere invischiati nelle tenebre degli oggetti, del possedere che ci rende schiavi di un qualcosa che prima o poi si deteriorerà. Ciò che non muore invece sono gli affetti e i sentimenti, cose che nel substrato coscienzioso dei Tazebao sono linfa vitale per poter ancora sostenere l’intera umanità. Un disco per cancellare l’odio abbracciando culture lontane.