Marco Mati / Stefano Morelli – Split (Lapidarie Incisioni)

Gli album come una volta, un’amicizia che non è divisione, ma condivisione, due lati in un disco; una volta c’erano i vinili ora ci sono supporti moderni che risultano essere essenziali nella loro unicità.

Due ragazzi, due persone molto diverse, accomunate dalla voglia e dalla necessità di fare qualcosa di vero e puro, di innovativo nel panorama della musica indipendente italiana.

Il tutto ha il sapore del vintage appena sfornato, contornato da stupende delicatezze che si assaporano maggiormente nella buona stagione che sta per arrivare.

Il primo, Marco Mati, è portatore di un suono legato al Soul e all’R&B con contaminazioni Reggae infarinato da una buona dose di coraggio che rende i sei pezzi, la sua parte, molto variegata e intrisa di quel sapore internazionale che lo contraddistingue.

Stefano Morelli invece fa dell’introspezione una via di fuga dove far crescere i propri pensieri che sono in continuo divenire abbracciando Kings of Convenience, Tom Waits e le solitudini immaginifiche di Thom Yorke.

Un piccolo gioiello che suona come purezza nella sua essenzialità, come viaggiatore errante in cerca delle proprie origini, un mondo in 12 tracce che sono state regalate per essere scartate lentamente una a una, fino all’arrivo di un nuovo giorno.