Northway – Small things, true love (Autoproduzione)

Northway - The King

Paesaggi sonori che ricoprono di bellezza le nostre aspirazioni più lontane. Tra i ghiacciai e le montagne una musica si fa strada, un suono fatto di delay ad alta voce che ripercuotono l’etere di grandiosità intessendo trame atmosferiche da post rock velato all’alternative per uno strumentale che imbraccia la potenza degli Explosions in the sky e si sofferma sul candore sonoro dei Sigur Ros, per melodie nordiche capaci di raccontare parte di noi, parte di un tutto che evolve, riaffiora e ama, in una convincente pittura che rende questo disco un insieme composito di perle che ci trasportano in dimensioni quasi oniriche e spaziali, partendo da Arrival fino a Small Things, a far il verso a quel titolo che si affaccia alla potenza delle piccole cose, a tutto ciò che abbiamo lasciato alle spalle e a tutto ciò che troveremo, concentrando l’attenzione su quello che deve ancora accadere in un vibrante affondo al passato che merita di essere assimilato e fatto esplodere in tutta la sua grandiosità