La Fine – Scontento (SuperdoggyMusic)

La fine è arrivata, il caldo soffocante brucia i campi e i nostri pensieri, che non sono più fermi al loro posto, ma vagano e vagano alla ricerca di qualcosa che non troveremo mai, forse.

E’ un pugno allo stomaco questo album perché ti scuote dentro e come in un precipizio senza ritorno si concentra sull’essenziale, un post hardcore melodico e non troppo gridato, ma segno di una prova corale che lascia spazio al pensiero di andare oltre la smodata noia.

I nostri La Fine se ne guardano bene da ricreare stereotipi, anzi sputano in faccia al mondo intero parole di dolore e ineluttabilità, amore e morte in un ciclo continuo che si chiama vita.

Un flusso di domande quindi, negli stessi titoli delle canzoni a domandarsi il perché, senza trovare risposta.

Siamo soli loro ci dicono e siamo umani, capaci di relazioni, incapaci di mantenerle, siamo opere che ci sciogliamo al sole tra incroci di At the drive in e Fine Before you came, in un’inesauribile coscienza che dovrebbe essere di tutti, condivisa, ma relegata al sogno che mai si avvererà.