Scogli di zinco – Scogli di zinco (Autoproduzione)

Gli Scogli di zinco sono amore per gli spazi siderali a contemplare l’alba dopo un notte che noi chiamiamo oscurità in una ricerca, un tentativo di creare un’originalità di fondo che prende in prestito le lezioni dello shoegaze per approdarlo a melodie intessute di musica classica a riempire terre islandesi in un post rock che trova spiriti affini e similarità preponderante in band come Sigur Ros alla ricerca costante di emblematiche visioni che raccontano di terre lontanissime, di alberi, foreste, boschi e radici che sembrano non trovare punti di partenza e tanto meno di arrivo. La band di Macerata approda, con questo disco, in un altro pianeta, approda con originalità di fondo davvero impressionante, senza troppe contaminazioni, ma intessendo dal proprio interno uno stile importante che trova nel bisogno di uscire e di correre lontano un senso necessario per questa e altre scoperte. Scogli di zinco è un album maturo, un insieme di pezzi da rimanere abbagliati.