Matteo Meschiari/Rocco Lombardi – Neghentopia (Exorma)

Fra la polvere e l’oscurità in “Neghentopia” di Matteo Meschiari

Titolo: Neghentopia

Autori: Matteo Meschiari

Illustrazioni: Rocco Lombardi

Casa Editrice: Exorma

Prezzo: 16,50 € , pag.168

ISBN: 9788898848515

 

Immersione nel buio cosmico dove fasci di stelle proiettano luce da posti lontani e dove il crescendo esistenziale ambisce a ricucire pagine della nostra vita che si interpongono tra passato e presente in una dicotomia mai sempre rivelata, ma piuttosto compresa nella formula spazio tempo, nel nostro essere un tutt’uno, nel nostro essere assemblati per l’occasione in una fisicità di fondo magnetica e priva di coordinate.Risultati immagini per neghentopia rocco lombardi

Neghentopia è un lavoro ambizioso, un lavoro curato, stilisticamente ricercato e imbrigliato in un attimo che potrebbe contenere un’eternità fatta di vuoto, ma nel contempo di rapporti non spiegati, ma piuttosto compresi nel lungo andare, pagina su pagina, tra l’aridità sedimentata di deserti atomici, ambienti post apocalittici e quella fame primordiale di ricerca impressa nella mente come marchio a fuoco di un qualcosa che non esiste, ma che sappiamo influenzare la nostra vita, la nostra esistenza.

Le citazioni, nel capolavoro di Matteo Meschiari, sembrano parlare ad alta voce aprendo la mente ad ulteriori domande, ad ulteriori quesiti e sono la chiave per creare parallelismi inevitabili, trasportando il lettore in un ambiente fittizio, famigliare, sradicando però subito dopo queste certezze che nel rapporto buio e luce vedono una lontana chiave di lettura capace di condurci per mano all’interno di un qualcosa che possiamo definire angosciante, ma che risulta essere, in parte specchio di questa realtà, la nostra.

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Il romanzo illustrato edito da Exorma racconta le vicende di un giovane uomo senza memoria, in stato confusionale che vaga per terre aride, a tratti gelide, polverose tra i rottami di un’esistenza vagamente somigliante alle vicende narrate da Hara e Buronson nel loro Ken, alla ricerca di un fine, di uno scopo, aiutato dall’inseparabile mentore Passero e da personaggi mai delineati, ma piuttosto evocativi, incontrati lungo il corso della storia. In tutto questo sentiamo profumo di capolavori come La strada di McCarthy, ma anche una verosimiglianza atmosferica con Cuore di tenebra di Conrad o con i racconti di Lovecraft senza dimenticare poi la potenza visionaria di Rocco Lombardi che attraverso le ventisei illustrazioni a corollario del testo, prova ad immaginare un mondo spogliato della sua essenza in un ricerca stilistica che fa della sostanza stessa la chiave di lettura primaria tra bianchi e neri, segni incisivi e bisogno di scavare in profondità.

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Neghentopia è un viaggio primordiale capace di entrare all’interno della parte più oscura di noi, è un ritornare bambini attraverso gli incubi di un paesaggio immaginario, ma opprimente, è in qualche modo uno scorcio all’interno del mare di nebbia che ci avvolge quotidianamente; uno scorcio illustrato di polvere materica che si sedimenta sui nostri cuori lacerando l’innocenza perduta e i sogni da costruire, un manto di tenebra affissa al muro di una memoria negata.

Per info e per acquistare il libro:

http://www.exormaedizioni.com/catalogo/neghentopia/ 


-LIBRO- Marco Boba – Io non sono come voi (Eris Edizioni)

Titolo: Io non sono come voi

Autori: Marco Boba

Illustrazioni: Rocco Lombardi

Casa Editrice: Eris Edizioni

Caratteristiche: brossura, 12 x 17, pag.352

Prezzo: 14,00

ISBN: 9788898644162

Un cuore diverso che batte contro l’umanità in declino oltre le aspettative di un sentire comune e oltre ciò che noi possiamo immaginare, una frontiera, prima di tutto mentale, che va oltre l’inquietudine del momento e si porta con sé e con gli anni quell’esigenza di riscoprirsi parte vitale di una società malata, una vita diversa, quasi indefinibile, una caduta dentro ad un pozzo nero petrolio senza via di fuga, da dove poter ammirare ciò che ci circonda con occhi diversi, abbandonando l’idea canonica di un mondo integrato, per guardare in faccia un’anarchia soggettiva, un modo di essere che ingloba fin dalle prime pagine.

Francesco è di Torino, ma non si sente a casa in nessun posto, vive il giorno che si fa sera riempiendolo di momenti vitali, cogliendo l’attimo, senza troppi progetti e senza un vero lavoro, lui attivista black bloc, parte un giorno abbandonando tutto e tutti alla ricerca di quel qualcosa in grado di riappacificare l’anima, ma non lo trova, parte per Filicudi, gira le isole, osserva la quiete del mare e racconta di ciò che è stato, le innumerevoli donne avute, gli incontri, le amicizie e sempre quel desiderio, quell’essenzialità di rimanere border fino all’ultimo, fino a quella scalata, da sud a nord, sul Monviso, a trovare un senso nell’eterno dolore chiamato vita.

Quello di Marco Boba scrittore torinese, è un romanzo di lunga gestazione, durato più anni, dove dentro ci si possono trovare i cambiamenti di un mondo, soprattutto interiore, che fanno da disegno essenziale per le avventure introspettive del nostro Francesco, eroe per certi versi romantico e nichilista, che subisce, tentando di reagire, l’oscurità che mangia attimi di vita vissuta e non concede spazi, anzi fa cadere l’essere umano sempre più, in una voragine metaforica alienante dove le scelte fatte, prima o poi, vanno pagate a caro prezzo e dove la scrittura coinvolgente non concede respiro, ma con rabbia e dolcezza ci riporta ad un finale simbolico e commovente.

A far da corollario esaustivo troviamo otto illustrazioni di Rocco Lombardi, create con la tecnica dello scratchboard, immagini evocative che rimandano ai contenuti del testo: disegni in grado di infondere quella giusta inquietudine che caratterizza la narrazione, donando profondità al tutto e un valore aggiunto alquanto incisivo.

In questo libro ci si perde e noi lettori siamo chiamati ad interrogarci sulla nostra vita e sul peso e il valore delle nostre libertà, un romanzo che è opera lucida e consapevole di questo tempo in grado di raccontare i sentimenti e le emozioni, talvolta estreme, di un uomo, che nella sua interezza fugge dall’omologazione del momento, per cercare se stesso in un mondo che non gli appartiene.

Per info e per acquistare il libro:

http://www.erisedizioni.org/io_non_sono_come_voi.html

-FUMETTO- Marina Girardi/Rocco Lombardi – L’Argine (BeccoGiallo)

 

Titolo: L’Argine

Autori: Marina Girardi/Rocco Lombardi

Casa Editrice: BeccoGiallo

Caratteristiche: brossura, 136 pp colore

Prezzo: 15,00 €

ISBN: 9788899016302

 

La bassa ravennate e Cotignola a far da sfondo, intersecata dal fiume Senio a ricordare le vicende, a rimembrare il passato come fosse un cartolina sfocata dal tempo, di primi piani malcelati e sofferenza che si respira, quella sofferenza che può trasformarsi in speranza nel ricordo, in continua ricerca di un istinto che ci fa correre lontani con la memoria a riscoprire il senso profondo delle nostre storie, della nostra resistenza, prima di tutto personale e vissuta, prima di tutto compresa grazie a salti temporali e narrativi di un nonno che racconta al nipote, dei salti di tempo proiettati come oggi in una realtà così lontana, a riscavare le vicende di quando il popolo oppresso chiedeva riscatto, nelle peregrinazioni di ogni giorno e nella sostanza da ricercare, che si tramutava in pura capacità di sopravvivenza oltre ogni speranza; un nonno a colori che racconta, ad un bambino, moderno nella sua attualità, i sentimenti che lo legavano alla terra, l’essere giovani quando non esisteva la gioventù per come la conosciamo, giovani aspri e forti e un segreto da custodire, un segreto ed un peso inimmaginabile oggi, nell’era delle relazioni facili, un segreto che racchiude nel suo significato più intrinseco la parola salvezza.

Frazchi è un bambino, di quei bambini dalla pelle dura, forgiati dalla pioggia e dal sole, un bambino che deve portare ad ingravidare la capretta di famiglia, nel periodo peggiore della seconda guerra mondiale, deve farlo a piedi, deve camminare tanto, deve incontrare molte persone, molti volti dagli occhi bassi, poco sorridenti, ma accoglienti, di un’accoglienza disarmante, un’accoglienza che si immola in una condivisione di bellezza quasi claustrofobica e soffocante, lo percepisci dai disegni, dalla morbidezza alternata alle linee dure e sfuggevoli, una condivisione che ai giorni nostri può solo insegnare: l’orrore della guerra nella quotidianità, gli aerei in cielo e una comunità che abbraccia la vita.

E’ un racconto forte questo, di Marina Girardi e Rocco Lombardi, edito dalla sempre coraggiosa ed essenziale BeccoGiallo, leggerle ora queste vicende, in questo modo, dà un senso alla naturalità del momento, rivalutando la parola eroe, contro il predominio nazi fascista, contro una guerra vissuta in prima persona, un’essenziale ricerca del giusto, nei pensieri di un bambino, a rincorrere il susseguirsi degli eventi, dentro ad una scatola rumorosa che si chiama conflitto e tra tutte le macerie, la creazione di un qualcosa di fantastico, così semplice e naturale, qualcosa che possa essere ricordato: salvare delle vite umane per salvare l’umanità.

Noi esseri evoluti e intelligenti allora, ricordiamoci che cosa è stato e soprattutto perché è stato; in questi tempi moderni, avvolti dal buio, pensiamo al nostro dovere per ridare un senso alla parola condivisione: penso che in fin dei conti, di spazio, ce ne sia ancora tanto da poter calpestare insieme.

Per ulteriori informazioni:

http://www.beccogiallo.org/shop/151-l-argine.html