-LIBRI ILLUSTRATI- Serao/Lawrence/Saroyan – Canituccia/Rex/Lo zio del barbiere e la tigre che gli mangiò la testa (Orecchio Acerbo)

Titolo: Canituccia/Rex/Lo zio del barbiere e la tigre che gli mangiò la testa

Autori: M.Serao/D.H.Lawrence/W.Saroyan

Casa Editrice: Orecchio Acerbo

Caratteristiche: pagine 40, cm. 11 x 18.

Prezzo: 8,50 €

ISBN: 9788899064549/9788899064525/9788899064532

Tre piccole storie che come pulci sull’orecchio saltano, si divertono, ridono e grattano in profondità fino ad entrare con il loro rumore dentro ai nostri pensieri più reconditi attraverso spaccati di vita che sono e che restano punto esperienziale di non ritorno, riscoprendo un’epoca, riscoprendo quel filo rosso che da un lato ci lega alla terra, dall’altra si trasforma assieme a noi, un’epoca dove il diventare adulti viene espresso dalla fisicità del momento, dalle azioni e dai vissuti concreti e dove gli animali, con il loro arcano potere, sono punto fondamentale verista capace di segnare i nostri sentimenti più profondi e meno appariscenti.

Orecchio Acerbo non abbandona i rapporti, ma proprio grazie a loro si tuffa nell’oceano dei ricordi, nel mare dei classici della letteratura passata alla ricerca di tre piccoli tesori, tre piccole storie di rara intensità, racconti che penetrano da vicino per quanto lontani nel tempo, racconti che si intrecciano a formare una collana di perle da indossare per un balzo tra capolavori dimenticati e rispolverati per l’occasione grazie ad un’idea coraggiosa che attraversa la temporalità del momento per sedersi vicino a Noi e farsi ascoltare in una ricerca tanto anacronistica quanto reale.

 

Tre libri per altrettanti tre piccoli racconti, Canituccia di Matilde Serao narra di una bambina e del rapporto unico con l’animale della sua padrona, un maiale, la vita agreste, lo scorrere delle stagioni fino al momento dell’inevitabile separazione. D.H.Lawrence con Rex, ambienta la vicenda in una dimora inglese dove un cane, un  fox terrier, viene educato dimostrando un amore incondizionato nei confronti dei bambini, mentre un atteggiamento più aggressivo farà da risposta al comportamento autoritario degli adulti. W.Saroyan invece si abbandona all’avventura magica dove un barbiere armeno racconta ad un ragazzino dai capelli troppo lunghi le peripezie di un circo e del quotidiano intrepido entrare di un uomo nella bocca della tigre.

Sono racconti unici questi che tengo fra le mani, sono delle narrazioni che ben si raccordano con le pitture di vita, che non sono semplici illustrazioni, di Fabian Negrin curatore della stessa collana; stili diversi accomunati dal bisogno di dare un senso mutevole al tempo, percependo il virato seppia sotto una nuova luce e costringendo il lettore ad aprire gli occhi nei confronti di un passato che non c’è più, forse reale esemplificazione di vita che nella furia dei sentimenti discostanti trova la propria abitazione nello scorrere inesorabile dei giorni, mettendo al centro l’infanzia sotto un diverso punto di vista: così lontano, così vicino in una dicotomia fatta ad arte che non si può dimenticare.

Per info e per acquistare i libri:

http://www.orecchioacerbo.com/editore/index.php?option=com_oa&vista=catalogo&id=508&Itemid=68

http://www.orecchioacerbo.com/editore/index.php?option=com_oa&vista=catalogo&id=506&Itemid=68

http://www.orecchioacerbo.com/editore/index.php?option=com_oa&vista=catalogo&id=507&Itemid=68