RegoSilenta è ruggito in una foresta fatta di alberi molto alti, dove il suono si concentra in un’ assoluta crescente motivazione verso il vuoto, verso il cielo immenso e implosivo che scaglia rabbia di suono esplosiva e conturbante, propria di chi la musica la coltiva nel sangue e l’alimenta con gocce di sudore quotidiano.
“La notte è a suo agio” è il loro primo vero album completo.
I 4 novaresi sono capaci di mescolare Stoner con Marlene e Afterhours.
Devoti a una linea che attacca pur rimanendo su atmosfere meditative l’intero album è un concept sulla notte e su quello che questa può portare con sé.
Fantasmi di ieri si incontrano su strade deserte per recriminare spazi che ora non esistono più; terra bruciata che fa intravedere l’abbandonato cemento di periferia.
Un disco che suona duro, ma che lascia margini creativi di cantautorato sopraffino in pezzi come “Danzando” o nella voce parlata di “Un pretesto”.
Altitudini sonore e inni al giorno che verrà: “Temporale” è da insegnamento.
Un album per animi notturni, che in queste notti cercano le corse veloci e gli incontri appassionati, i respiri racchiusi dai vetri di un’automobile e le incertezze nel domani, domani su cui confidare per un tempo diverso.
Dentro l’ombra la notte è a suo agio e ci chiama.