Mercuri – Progetti per il futuro (Adesiva Discografica/Self)

Disco di pregevole fattura che grazie ad un linguaggio semplice e diretto riesce nell’intento di colpire in profondità utilizzando un vocabolario capace di narrare amori e sfortune quotidiane,  noi alle prese con le situazioni che ci attanagliano, noi in cerca di quella quotidianità ormai svanita in bilico tra il dire e il fare, in bilico tra la nostra fame di essere reali fino in fondo e il duro colpo che la vita vissuta può rappresentare, canzoni che si snocciolano e si fanno ascoltare grazie alla creazione di un mondo immaginario in cui vivere, dove lo stesso Mercuri, all’anagrafe Fabio Mercuri, ci vuole accompagnare, tra sali scendi elettropop e le velature rockettare che tessono trame e trasportano all’essenza la canzone stessa in brillanti composizioni che ricordano per certi aspetti le scelte stilistiche dei compianti North Pole mettendo una firma di freschezza e contemporaneità a questo disco prodotto artisticamente da Leziero Rescigno, già con La Crus e Amor Fou e mixato e masterizzato da Paolo Iafelice ricordato per lavori con De Andrè, Vinicio Capossela, Silvestri, Mannoia; un album da riascoltare più volte, partendo proprio da quel tormentone brucialettore di Universale per arrivare al finale di Una cosa normale, inno all’immobilità interiore e di intenti che farà proprio da base da cui partire per un disco che spicca tra le centinaia di produzioni del momento per cura, analisi e appeal contagioso.