Bioscrape – Psychologram (OverDubRecordings)

L’idea di collegare il nostro mondo, la nostra comunicabilità con esseri che vivono in un’altra terra, in un altro pianeta è un’idea alquanto innovativa, una capacità, che si fa volere prima di tutto, di dare un senso alla comunicazione, alla nuova comunicazione, oltre le barriere conosciute e intersecando lo spazio psicologico e dell’intelletto con il desiderio di gridare al mondo e non solo, la propria presenza.

Loro sono i Bioscrape e grazie ad un suono violento e diretto tendono all’infinito, alla ricerca di una coscienza nuova e impenetrabile, capace di mettere in contatto mondi lontani e allineare sonorità del passato con l’elettronica del domani, un concentrato che si fa spartiacque nell’incedere che è sostanza di fondo, che è materiale fondamentale per comprendere questo quartetto che non si fa ingannare dagli orpelli del già sentito, ma ricrea esso stesso un genere che sa di invenzione sonora non sempre immediata, ma di sicuro effetto.

Dieci tracce divise in quattro capitoli, una manciata di canzoni pronte a farci partire verso mondi lontanissimi e concentrici, verso ciò che non conosciamo, verso il lato oscuro della nostra stessa Terra.