Suoni fluttuanti e distorti, immateriale concezione di una buia giovinezza che si esalta nelle chitarre esasperate e nelle liriche sottomarine che in qualche modo creano una tangibile continuità tra le onde di un oceano indefinito.
I Rev Rev Rev , gruppo presente da qualche anno nella scena psyco-rock, si stabilisce per originalità e sensazioni indiscutibilmente tra i primi posti di genere.
Il quartetto modenese è ispirato da un Lynch stralunato e perseverante che trova spazi e forma in pezzi come la spettrale apertura “Ps_Cube” e nella martellante “Blue on red”.
Alla voce una Dolores O’Riordan più cupa e carica di echi cimiteriali da brividi.
Un disco che suona come una lunga ballata noise che ricalca stilisticamente un cammino fatto di soddisfazioni e ottime intenzioni, non ci resta che fare un applauso ai Rev Rev Rev perchè giovane realtà ricca di sostanza.