Kerouac – Ortiche (Granita Records)

album Ortiche - Kerouac

Poesie metropolitane che parlano da vicino e guardano negli occhi l’interlocutore raccontando di questa ed altre avventure urbane con lo sguardo di chi non ha nulla da perdere, ma che piuttosto fa esplodere in un sound moderno le impressioni da cameretta della post adolescenza. Ortiche è il disco d’esordio del giovane cantautore Giovanni Zampieri, in arte Kerouac, un primo album cesellato dai suoni elettronici, dal trap che impazza e dall’ hip-hop che mescola il soul in una fusione gradevole e ben distinta, dove forse le parole di vita riempiono di messaggi il nostro stare al mondo. Ortiche di fondo crea un senso di disagio, il titolo forse non è stato scelto a caso, il disco racconta di quel malessere tangibile all’interno di una città opprimente che consuma e non si interroga, ma piuttosto inesorabile continua la propria decrescita di pensiero, la propria decrescita morale in nome di un qualcosa che non c’è, ma che assomiglia molto alla nebbia padana che tutto nasconde e nulla fa vedere. Kerouac riesce nell’intento di dare voce a tutto questo male di vivere, l’evoluzione delle canzoni da acustiche ad elettroniche sono passi da giganti per soddisfazioni future rendendo questo piccolo concept moderno una rilettura in chiave analitica-contemporanea di questa nostra realtà.