Mac and the bee – One of the two (Officine Musicali)

Elettronica che si spinge oltre i confini che conosciamo, elettronica sospinta imprigionata negli occhi vacui di un non definito, ma emblematico, personaggio di copertina ad incorporare elementi, tempi di profusione e accessibilità velata in una spirale tortuosa e cavernosa in grado di sorprendere, in grado di far sperare. Il quartetto sardo confeziona un disco davvero eterogeneo e vitale, capace di spaziare attraverso generi, ma puntando inequivocabilmente ad un rock che non ha frontiere, un rock che porta con sé il profumo di un’internazionalità affacciata alle sonorità del nuovo millennio. Melodie d’oltreoceano quindi  per questo One of the two da Feel you fino a Noisy passando per Asleep e I wish per un condensato di impressioni mai celate, ma piuttosto ingabbiate in una musica in grado di smuovere qualcosa dal di dentro che non ha un nome, ma che si pone a essenzialità da riscoprire, si pone a vuoto da colmare oggi più che mai.