Heidi for president – Nostrils (La Rivolta Records)

Nessun testo alternativo automatico disponibile.

Cantautorato che ci accompagna nello scoprire la parte più nascosta e recondita di noi alzando il tiro in incursioni leggiadre ed evocative che parlano di eventi naturali come normale proseguimento della vita di cui facciamo parte, una musica fatta di sentimenti e buone cose tra la natura e l’uomo, l’essere ora e ciò che saremo per un disco d’esordio della band di Taranto: Heidi for president che riesce a fondere elementi alternative con la canzone d’autore in sodalizi davvero importanti che non lasciano nulla al caso, riuscendo a tessere trame importanti con l’aiuto di strumenti atmosferici come il violino e il vibrafono. Ciò che ne esce è un disco carico d’atmosfera che ricorda i migliori Damien Rice, Bon Iver e Iron & Wine, un minimal folk condito da spruzzate di lirismo orchestrale capace di posizionarsi tra la perdita della giovinezza e l’età matura, otto tracce che sono ritratti e richiami di una vita che si fa trasportare dalla bellezza di tutto ciò che ci circonda e che ci fa vedere le stelle da un’altra prospettiva.