Cromosauri – Noiz! (Ghost Label Record)

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Epopea grunge al limite dell’attuale per un prova che mescola generi e si fa portavoce di una generazione e di un malessere che convive tutt’ora in assordante ripresa e in continua sperimentazione che porta ad abbandonare le strade sicure per immergersi a piè pari in uno stato ipnotico caratterizzato da freschezza e novità, dimenticando la stagnazione e superando l’idea di un post grunge adolescenziale per compiacersi in riferimenti altisonanti e di sicuro impatto emotivo dove i giovani Cromosauri occupano un posto di rilievo nell’intascare una prova che avrebbe bisogno di qualche aggiustatina sul piano vocale e di suoni, ma che nel complesso mira alla sostanza, al fulcro degli anni ’90 tra cadenzati Nirvana, roboanti Smashing Pumkins e introspettivi Pearl Jam; in anfratti crepuscolari i nostri sfoderano gli artigli e ne escono con una prova vitale e generosa, sintomo del tempo che verrà e di tutto ciò che ci siamo lasciati dietro alle spalle forse per sempre.