Neodimio – Urla Dentro (Autoproduzione)

Cantato italiano per un rock dal sapore d’oltreoceano che infrange le proprie onde su scogli impetuosi, granitici e stilisticamente vicini a suoni che rimandano a Foo Fighters in primis pur mantenendo una forte dose di personalità incendiaria che trasforma il tutto in un qualcosa di energico e positivamente inglobante.

Un disco schietto e diretto per la band composta da Francesco Cremisini, Alberto Sempreboni e Simone Gerbasi che lascia intendere nuovi orizzonti capaci di confondere e infondere in modo del tutto naturale e senza cercare mezze misure, nuovi suoni e colori da distribuire e gridare al mondo.

I romani con questa prova si lasciano alle spalle le troppe influenze musicali per dare un senso al tutto e stupendo ancora una volta con l’oscura cover di Elisa: Luce.

Pretenziosi quindi, ma anche portatori di umiltà i nostri si lasciano andare creando canzoni simbolo come Impossibile e Il frammento, episodi di certo riusciti, con un buon appeal di base caratterizzato da un’immediata orecchiabilità.

Disco pieno quindi e carico di energia, che sa dosare e in certi momenti si lascia anche andare al giorno che verrà, tra post grunge e rock del nuovo millennio con aspirazioni future e gioie da raccogliere.