Tre Chiodi – Murmure (Overdub Recordings)

Dai suoni del corpo la speranza per comprenderci maggiormente in un solitario declino che muove verso orizzonti da scoprire e desideri da raggiungere, partendo proprio da quelle voci che sentiamo dentro, dalla carne che si sgretola e si ricompone, dal chiarore abissale di una comprensione che va aldilà delle singole mode e delle singole impressioni, Murmure è un disco stratificato e sostanzioso, pieno di riferimenti all’abbandono dell’anima, un album capace di penetrare con una formula inusuale, ma convincente, un rock alternativo implementato da una voce che non c’entra nulla, ma convince a dismisura, con testi che si affacciano al cantautorato più vissuto, in una costruzione di ideali che si affaccia direttamente alle storie di ogni giorno, a quella sostanza inquietante che si chiama vita e qui ben rappresentata in pezzi come Trago, Cuore, Vertebra e la finale Capelli; parti di corpo, parti di noi, parti di vittoria e parti di sconfitta in una prosecuzione naturale delle cose che vede nella bellezza della disfatta un motivo in più per crescere ancora.